Piastri si riconferma a Jeddah e sale in vetta al mondiale. Primo podio stagionale per la Ferrari di Leclerc

Piastri si riconferma a Jeddah e sale in vetta al mondiale. Primo podio stagionale per la Ferrari di Leclerc

Il circuito di Jeddah ha comunque confermato altre aspettative. La partenza è stata stata avvicente e pulita. Ma Piastri è stato più efficace di Verstappen e, per pochi millesimi di vantaggio, si è imposto su Verstappen, mandato fuori pista e indotto a sbagliare, pur nell’evidenza che non ci fosse spazio per lui. Ma il campione del mondo, si sa, non lo accetta mai: così le due monoposto rivali si sono trovate strette in un duello pericoloso che è andato a favore della McLaren. Con Verstappen ‘cornuto e mazziato’: quei cinque secondi hanno decretato il successo dell’australiano.

Nelle stesse fasi concitate, anche Antonelli ha tagliato la chicane per evitare il contatto con un avversario. Poche curve dopo, comunque, Pierre Gasly ha tentato un sorpasso troppo ambizioso all’esterno su Tsunoda, causando un pasticcio: entrambe le vetture sono finite in testacoda e il francese è finito a muro. In quel caos, Hamilton ne ha approfittato per passare Sainz, mentre Albon ha guadagnato due posizioni. La direzione gara, durante la fase di neutralizzazione, ha comunicato la penalità di 5 secondi a Verstappen per l’escursione in curva due e le gara si è praticamente decisa tutta lì.

Dal giro tredici, la gara si è infiammata con il primo vero duello tra Hamilton e Norris: sorpasso della McLaren in curva seguito dalla replica del sette volte campione sul rettilineo. Dopo una tornata, però, la McLaren ha avuto ancora la meglio.Il nuovo obiettivo di Norris è diventato Antonelli e, via via, anche il suo compagno di squadra. Hamilton ha perso poi terreno, aprendo ai box via radio sulla difficoltà di gestire l’auto.

Nel finale, la situazione è rimasta congelata: Piastri sempre primo con Verstappen alle calcagna, poco pericoloso poiché costretto a scontare la penalità durante il cambio gomme. Leclerc era vicino, abbastanza da sperare in un secondo posto se i distacchi si fossero accorciati. Norris, quarto, avrebbe potuto approfittarne anch’egli, ma il buon passo di Max e Charles lo hanno relegato appena fuori dalla zona podio.

Dietro i primi quattro, le due Mercedes hanno chiuso con ordine “quasi gerarchico”: Russell davanti ad Antonelli. Hamilton settimo, come in partenza. Ed è settimo ora anche nella ranking piloti, a sette punti da Antonelli, sedici da Leclerc, 42 da Russell, 56 da Verstappen. E se il sette volte campione del mondo non ha ancora trovato il passo con la Ferrari, spicca il recupero del tre volte campione in carica olandese: Verstappen è ora a soli due punti da Norris, ma avrebbe potuto essergli già davanti, mentre il distacco dal nuovo leader, Piastri, è di dodici lunghezze.

Fonte: Il Sole 24 Ore