Pick-up, agli americani piacciono soprattutto full-size

Pick-up, agli americani piacciono soprattutto full-size

Il mercato dei pick-up specie quelli full-size è una vera e propria competizione tra le tre grandi case automobilistiche americane. Non a caso gli Usa il più grande mercato globale visto che rappresentano il 44% della domanda dei modelli col cassone, la popolarità del Ford F-150 e dei rivali sia di General Motors, lo Chevrolet Silverado e GMC Canyon, ma anche di Stellantis che grazie al brand Ram si colloca al terzo posto nonostante delle vendite che nel 2024 sono diminuite di quasi il 20% rispetto alle 223.050 unità immatricolate lo scorso anno.

Dove e perché c’è il boom di pick-up

Il fenomeno dei pick-up è da sempre molto interessante. Se è vero che il loro impiego è lo stesso ovunque e cioè trasportare merci nel modo più semplice, il posizionamento e l’uso aggiuntivo garantito dai marchi, tuttavia, ha consentito ai pick-up di diventare dei veicoli di tendenza in alcuni mercato come negli Stati Uniti, ma non solo. Negli Usa infatti questi mezzi sono considerati al pari delle vetture più cool, non semplici veicoli da lavoro, ma dei mezzi di trasporto grandi, comodi e potenti, merito anche dell’introduzioni di versioni sportive.

Thailandia è il secondo mercato globale

In Thailandia, il secondo mercato mondiale dopo gli Usa, l’offerta di pick-up è allargata con varianti più vicine ad un suv almeno in fatto di design, ma anche alle caratteristi interne. Tanto che i pick-up sono diventati col tempo dei camion sempre più accattivanti nelle forme, ma anche per gli interni eleganti. Tante che sfruttano il boom dei suv per offrire analoghi dettagli di design sulla base di una scocca più semplice, offrendo una capacità di carico inarrivabili per i mega suv che hanno dimensioni delle poco credibili nell’utilizzo nei centri urbani.

I mercato con il 15% di quota dei pick-up

Senza contare che risolvono il fatto che in molti Paesi non ci sono ancora condizioni di mobilità semplice, col risultato che la popolazioni di quelle regioni, quelle africane in particolare, ma anche Sud-est asiatico o in America Latina, i veicoli con il cassone sono diventati molto popolari. Tanto che queste messi hanno rappresentato l’anno scorso oltre il 15% di tutti i veicolo leggeri in Brasile, Canada, Messico, Australia e poi in Indonesia, Sudafrica, Cile, Argentina, Filippine, Perù, Nuova Zelanda, Equador, Portorico, Iraq e numerosi altri.

L’eccezione dell’Europa con lo 0,9 di quota

Un successo pressochè mondiale che, tuttavia, contrasta con quanto succede in Europa dove i pick-up rappresentano lo 0,9% delle vendite di veicoli leggeri, con una loro quota di mercato rimasta ad appena lo 0,87%, colpa di dimensioni che sono in sintonia con gli utili della viabilità nel Vecchio Continente. Infatti quando si tratta di trasportare delle merci, l’utilizzatore tipo europeo preferisce guidare un multispazio molto più frugale rappresentato da un furgone. Questo vale anche per il mercato giapponese non attratto dai pick-up.

Fonte: Il Sole 24 Ore