Piemonte, inizia in ritardo la «cerca» di tartufi per il cambiamento climatico
Inizia oggi, primo ottobre, la “cerca” di tartufi in Piemonte, con una settimana di ritardo rispetto al passato. Si tratta di una «scelta per proteggere il tartufo bianco dai cambiamenti climatici» spiega l’assessore regionale alla Biodiversità e alla Tartuficoltura Marco Gallo. per i quattromila «trifolau» dunque l’inizio della raccolta slitta di una settimana rispetto alla tradizionale data dell’inizio dell’autunno.
«Quest’anno in Piemonte le precipitazioni sono state più frequenti – spiega l’assessore – ma nelle ultime stagioni l’effetto della prolungata siccità si era fatto sentire con una scarsità di prodotto. Non solo. C’è il rischio che raccogliendo un prodotto non ancora maturo si comprometta la raccolta degli anni successivi. Ecco perché d’accordo con le associazioni dei trifolau, dopo aver raccolto anche il parere scientifico del Cnr, si è deciso di posticipare da quest’anno la stagione del tartufo bianco d’Alba di una decina di giorni».
E cambia anche la data per la raccolta del tartufo nero, che partirà il 15 dicembre, al centro di un indotto che ruota intorno ai 250 milioni fatturato tra ottobre e novembre per il solo mercato del tartufo e circa 11mila addetti tra servizi e ristorazione. Con la stagione dei tartufi inizia un periodo di iniziative costruite intorno al simbolo della gastronomia piemontese, con decine di eventi in tutto il Piemonte per oltre due mesi.
E’ stato presentato in Regione Piemonte il “Circuito delle Fiere del tartufo bianco del Monferrato” che per la prima volta vede cinque comuni – Montiglio, Moncalvo, Montechiaro, San Damiano e Murisengo – alleati nel programmare quasi due mesi di eventi attorno al prodotto simbolo dell’enogastronomia piemontese. Mentre sabato 12 ottobre aprirà la 94° edizione della “Fiera d’Alba”.
Per sostenere i flussi turistici legati alla stagione dei tartufi, le Ferrovie dello Stato hanno deciso di istituire l’Espresso Langhe-Monferrato nell’ambito dei treni turistici per portare appassionati e visitatori da Roma ad Alba, con due treni programmati per il 25 e il 31 ottobre.
Fonte: Il Sole 24 Ore