Pini rileva il 100% di Vismara

Pini rileva il 100% di Vismara

Pini Italia, storico marchio della breasola valtellinese, si è aggiudicata all’asta al Tribunale di Reggio Emilia la partecipazione totalitaria nella Vismara 1898 Srl, società nella quale è stato conferito il ramo d’azienda della Vismara S.p.A già di proprietà del gruppo. Il prossimo passo di Pini sarà quello di rilevare il 100% dei prosciutti Ferrarini: la Cassazione infatti ha appena respinto il ricorso di Gsi-Bonterre sull’acquisizione dell’80% della Ferrarini in concordato preventivo da parte di Pini Italia, avvenuta nel 2023. Sciolto lo sbarramento legale, Pini potrà dunque puntare anche a quel 20% del prosciuttificio rimasto nelle mani della famiglia Ferrarini, che per effetto del’omologa definitiva passerà ora all’Amco, la partecipata pubblica che gestisce i crediti deteriorati delle banche venete.

Il gruppo valtellinese si appresta dunque a chiudere un cerchio, cominciato con il crac dei prosciutti Ferrarini avvenuto nel 2018. Allora, anche Vismara era di proprietà della famiglia Ferrarini, che l’aveva rilevata nel 2000 dalla Nestlé. In tribunale, durante il concordato, i due salumifici avevano però seguito strade differenti.

Pini ha rilevato le attività di Vismara per 9,2 milioni di euro. Con la nascita della nuova Vismara 1898, il gruppo ha dichiarato che garantirà tutta la forza lavoro già impiegata presso l’azienda, pari a 162 dipendenti. La nuova società costituita raccoglie l’eredità di un’azienda con un fatturato pari a 62 milioni di euro: il piano di rilancio prevede investimenti per la crescita strutturale dell’azienda, in particolare la parte di produzione e di vendita, con un focus sempre più importante sul mercato statunitense.

«Questa operazione – ha dichiarato Roberto Pini, presidente di Pini Italia – rappresenta un altro tassello importante per il nostro gruppo che ormai da anni si sta focalizzando su una crescita strutturata nei prodotti di filiera di alta qualità, avendo rilevato prima Ferrarini e ora Vismara: due marchi storici simbolo dell’eccellenza agroalimentare italiana.

Fondato nel 1982 in Provincia di Sondrio, da piccola attività a conduzione familiare il gruppo Pini è diventato negli anni una delle principali holding nel settore della lavorazione della carne e nel mercato suinicolo, con un fatturato di oltre 2 miliardi di euro. All’attivo ha 10 centri produttivi – 8 in Italia, uno in Spagna e uno in Ungheria – in cui lavorano 3mila dipendenti.

Fonte: Il Sole 24 Ore