Pinuccio Sciola, nelle sue sculture il connubio tra arte e ambiente
L’arte e l’ambiente. E la forza della natura che rinasce e offre una visione nuova e, allo stesso tempo, consapevole. C’è un filo rosso che lega l’arte all’ambiente e alla natura. Pinuccio Sciola, artista di San Sperate, paese a una decina di chilometri da Cagliari, l’aveva trovato e teso. Oggi, quel filo unisce e cuce i diversi aspetti ed è uno degli elementi che caratterizzano la sesta edizione del Festival Sant’Arte, iniziativa promossa dalla fondazione Sciola per celebrare, a dieci anni dalla scomparsa, la figura dello scultore. L’artista delle “pietre sonanti” che guardava con forza al legame che unisce l’arte alla natura e all’ambiente. Ed è proprio seguendo questo filo rosso che si articolano le diverse iniziative che caratterizzano questo festival il cui titolo è “Nuova Natura” «perché suggerisce la possibilità di rinascita grazie alla visione dell’arte, allo sguardo altro dell’arte, come strumento di consapevolezza». E anche perché «solo attraverso il rispetto della natura è possibile immaginare e costruire scenari futuri e sostenibili».
“Era una foresta”
Il visual del Festival di quest’anno è un’opera di Pinuccio Sciola del progetto, incompiuto, “Era una foresta” concepito come “un urlo, una forte denuncia e una testimonianza sul degrado al quale va incontro la terra con l’indiscriminata deforestazione e lo sfruttamento delle risorse naturali e ambientali”. L’opera, inaugurata il 16 maggio al MUACC – Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee ha la forma di un messaggio partecipato e forte sul tema del disboscamento e della distruzione delle foreste, connotato da forte impronta ambientalista. Il festival, che è diventato un appuntamento fisso nel palinsesto culturale della Sardegna, oltre a essere itinerante tra San Sperate, Cagliari e l’aeroporto, entrerà nel vivo il 25 maggio quando prenderà il via la quattro giorni di arte, workshop, musica, incontri e dibattiti.
Tra gli ospiti del panorama musicale, Marco Colonna (in solo venerdì 26 sera) e Neja (voce) in featuring con il progetto originale del chitarrista Osvaldo Lo Iacono (domenica 28 sera).
Fonte: Il Sole 24 Ore