Più qualità dell’olio con l’estrazione a ultrasuoni

Più qualità dell’olio con l’estrazione a ultrasuoni

La tecnologia agli ultrasuoni per l’estrazione dell’olio dalle olive. Ossia l’innovazione e la tecnologia all’avanguardia al servizio dell’agricoltura, per ottenere prodotti di alto livello. A usare questo sistema, considerato tra i più avanzati, l’azienda Domenico Manca Spa produttrice dell’olio San Giuliano di Alghero. Una novità in campo agroalimentare che prende spunto dal settore farmaceutico ma che oggi, come sottolineano in azienda «trova applicazione in settori molto diversificati che spaziano dai nanomateriali, alla cosmetica sino all’aerospazio».

Per portare avanti il progetto (l’impiego degli ultrasuoni in campo oleario è abbastanza recente) la Domenico Manca si è affidata alla Hielscher di Tetlow, in Germania, realtà leader nel mondo nella produzione di impianti ad ultrasuoni, che sviluppa e distribuisce ad aziende di punta di tutto il mondo un’ampia gamma di apparecchi che variano dalle macchine da laboratorio agli apparati industriali. «Con questa nuova tecnologia – ribadiscono i promotori -, dalla prossima campagna olearia, la San Giuliano sarà in grado di aumentare ulteriormente la qualità e la durata dei propri oli extravergini attraverso l’estrazione di una maggiore quantità di sostanze aromatiche e di composti fenolici, con incrementi vicini al 40%». Non solo, secondo quanto sostengono i promotori «gli elevati tenori di molecole bioattive ad azione antiossidante si traducono in una più alta qualità dell’olio con profili organolettici ancora meglio definiti e portano il duplice vantaggio di giovare alla salute del consumatore finale e potenziare e prolungare la conservazione del prodotto stesso».

L’avvio del nuovo corso produttivo all’insegna della tecnologia arriva al termine di un semestre che ha visto l’azienda primeggiare in diverse competizioni nazionali e internazionali. «È stato un semestre molto positivo – afferma l’Amministratore delegato Pasquale Manca – e il raggiungimento di questi e altri importanti obiettivi che ci eravamo prefissati conferma come il nostro lavoro stia andando nella direzione giusta». L’azienda è stata recentemente annoverata tra le migliori 100 aziende agricole italiane in tema di sostenibilità e innovazione. «Questo ci dà ulteriore stimolo e motivazione a proseguire con il massimo impegno nella ricerca costante dell’eccellenza e dell’innovazione a tutti i livelli, dal lavoro ecosostenibile sul campo, alla trasformazione con macchinari industria 4.0. Tutti fattori competitivi che fanno parte del Dna aziendale».

Fonte: Il Sole 24 Ore