Porsche 911 Carrera GTS T-Hybrid T-Hybrid, la rivoluzione ibrida del mito sportivo tedesco

Elettrica? No grazie! Alla Porsche non potevano passare da un powertrain endotermico ad un 100% elettrico per il loro modello iconico, la 911, rischiando così di tradire sessant’anni di incontrastata leadership fra le auto sportive di razza. In molti ci hanno provato a mettere in discussione un primato che è da sempre il fiore all’occhiello della 911, senza mai riuscirci del tutto. E’ così che dal magico cilindro dei progettisti di Zuffenhausen si è fatta strada la soluzione ibrida che può accontentare anche i più irriducibili perché mantiene il peso dell’auto a livelli umani e aumenta addirittura le prestazioni.

La sigla della nuova ibrida è T-Hybrid

Sfruttando un know-how acquisito nelle competizioni che ha visto da sempre le sue vetture protagoniste, Porsche è ora pronta ad offrire una soluzione ibrida che si integra nel concetto costruttivo generale della 911 e soprattutto ne va a migliorare le prestazioni. Come è presto detto. Il sistema T-Hybrid della nuova 911 Carrera GTS è dotato di un turbocompressore elettrico per i gas di scarico di nuova concezione. Grazie all’unità elettrica integrata fra il compressore e la turbina, è possibile raggiungere velocemente il regime ottimale di funzionamento per garantire uno spunto molto più immediato anche del termico.

Porsche ha optato per una batteria da 12 Volt

Il motore elettrico, inoltre, svolge una funzione anche di generatore, mettendo a disposizione 15 cv di energia elettrica aggiuntiva che garantiscono una erogazione più dinamica. Il powertrain ha anche un motore sincrono a magneti permanenti integrato nella trasmissione a doppia frizione a 8 rapporti. Il risultato è una coppia motrice fino a 150 Nm in più e un incremento di potenza di 40 kW. Ai motori elettrici si affianca la batteria ad alto voltaggio da 12 volt che funziona con una tensione di 400 V. Porsche ha poi optato per una batteria molto leggera agli ioni di litio per l’impianto elettrico di bordo che è da 12 V.

Il motore boxer termico è molto più compatto

Al centro del sistema T-Hybrid c’è sempre il motore boxer da 3,6 litri, ma più compatto con alesaggio maggiorato di 97 mm e corsa più lunga di 81 mm, col risultato che la cilindrata è aumenta di 0,6 litri. Il motore è, inoltre, dotato di regolazione dell’albero a camme che permette di mantenere il rapporto ideale fra la miscelazione di carburante e dell’aria sull’intero range di funzionamento. Così concepito il motore eroga di base 485 cv per una potenza di sistema di 541 cv e un aumento di potenza di 61 cv che migliora lo 0-100 ma riduce il CO2 e con un aumento di peso contenuto in 50 kg.

Nuove sospensioni abbinate alla 911 T-Hybrid

Per la nuova 911 Carrera GTS T-Hybrid sono previste delle sospensioni riviste. L’asse posteriore sterzante è adesso di serie, il che aumenta la stabilità alle alte velocità e riduce il raggio di sterzata. In alternativa alla ibrida, Porsche propone una 911 Carrera col motore boxer di 3.000 cc in versione rivisitata con un aumento di potenza fino a 394 cv che si traduce in un’accelerazione da 0 a 100 kmh in 4,1 secondi e una velocità di 294 kmh. Per entrambe le nuove 911 sono previsti 7 tipologie di cerchi. La versione ibrida offre di serie dei cerchi da 21 pollici con una larghezza da 11,5 pollici.

Fonte: Il Sole 24 Ore