Porti turistici, cresce il giro d’affari nel 2024

«La fiducia nel mercato c’è ancora e questo dà impulso alla creazione di nuovi porti turistici». A sottolinearlo è Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas, l’associazione confindustriale che raggruppa le marine per barche da diporto e che, lunedì 23 settembre, si riunirà in assemblea, negli spazi del Salone nautico di Genova. Nel corso del meeting sarà presentata l’indagine 2024 sull’Andamento del mercato dei servizi portuali turistici, di cui Perocchio commenta i contenuti.

Quest’anno, si legge nel report, quanto a giro d’affari, gli ormeggi stanziali sono cresciuti del 2% (nel 2023, però, erano saliti di più: del 3%) e quelli in transito del 2,3%. Crescono anche tutte le altre voci del settore, anche se alcune in piccola parcentuale: rimessaggi (+3,2%), manutenzione su imbarcazioni (+2%), vendite carburante (+1,6%), servizi accessori (+2,3%) , vendite di attrezzatura (+1%), vendite di posti barca (+1%).

Buone previsioni per l’anno prossimo

Positive le previsioni degli operatori per il 2025. Sempre quanto a giro d’affari, tutti i comparti risultano in possibile crescita, che si preventiva, per alcune voci, anche maggiore di quella del 2024. Per gli ormeggi stanziali si prefigura un +2,9% e per quelli in transito +3,2%; i rimessaggi sono a +2,1%, le manutenzione su imbarcazioni a +2,6%, le vendite carburante a +2,1%, i servizi accessori a +2% , le vendite di attrezzatura a +2% e le vendite di posti barca a +1,5%.

Per gli ormeggi stanziali nel 2024, sottolinea Perocchio, «si conferma l’andamento positivo della richiesta, anche se molti porti turistici periferici non hanno ancora raggiunto la piena occupazione. Il tasso medio di crescita del giro d’affari, peraltro, cala di un punto percentuale rispetto al 2023, a causa del leggero rallentamento del mercato delle imbarcazioni nuove e delle difficoltà del ricambio generazionale dell’utenza. Inoltre le attività di charter nautico hanno subito un rallentamento – che, secondo gli operatori, si aggira sul 5% – dopo l’euforia post Covid; e questo si riflette sull’espansionme delle flotte».

Transiti trainati dai superyacht esteri

Per gli ormeggi in transito, prosegue il presidente di Assomarinas, «si rileva un leggero rallentamento nella crescita delle attività di passaggio delle unità di dimensioni medie; ma è buono l’andamento dei transiti da parte dei superyacht esteri, tuttora in crescita. Va anche tenuto conto del fatto che la stagione di turismo nautico è partita con un mese di ritardo nel 2024, a causa del forte maltempo in fase iniziale».

Fonte: Il Sole 24 Ore