Portolano: «Scenario di competizione permanente. Nulla come prima, impegno gravoso forze armate»
Gli investimenti sulla capacità nazionale di difesa aerea e missilistica
«Alla luce delle lezioni apprese dai conflitti in corso», Portolano ha fatto riferimento agli interventi intrapresi per proseguire nell’ammodernamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica. «Tra questi, segnalo il programma Sol-Air Moyenne-Portée/Terrestre (Samp/t), frutto di una cooperazione tra Italia, Francia e Regno Unito, che vedrà, a breve, l’entrata in servizio della nuova generazione e l’acquisizione di una ulteriore batteria per l’Esercito Italiano, oltre alla fornitura del supporto logistico per i sistemi in inventario di esercito italiano e marina militare», ha ricordato. Mentre, «proseguendo nell’area interforze, con i programmi satellitari per le comunicazioni (Sicral 3 – Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate e Allarmi) e per l’osservazione della Terra di terza generazione, l’obiettivo è preservare l’autonomia strategica nazionale, anche in un’ottica duale, acquisendo la capacità di analisi e predizione della minaccia e dei fenomeni naturali». Portolano ha posto l’accento sul finanziamento dei programmi di ricerca e sviluppo per le principali applicazioni della Difesa. «A titolo esemplificativo – ha affermato -, richiamo il programma per la messa in orbita dei satelliti “Sentinella”, volti a incrementare le capacità di monitoraggio della situazione nell’ambiente spaziale».
I recenti attacchi alle infrastrutture subacquee
Tra gli ambienti di emergente rilevanza strategica, il Capo di Stato maggiore della Difesa ha ricordato che al dominio cyber e a quello dello spazio, «si affianca la rinnovata attenzione all’ambiente subacqueo, parte integrante del dominio marittimo, alla luce degli effetti derivanti dai recenti attacchi alle infrastrutture strategiche che essa ospita». Ecco allora che «in tale ambito, il Dpp prevede l’avvio di un programma per lo sviluppo di mezzi e sistemi che assicurino una concreta sorveglianza e protezione delle infrastrutture critiche subacquee, prevedendo anche l’impiego di veicoli subacquei autonomi Isr, per i quali è stato avviato uno specifico programma».
Il fronte delle munizioni
Portolano ha spiegato che «sono stati avviati progetti di investimento nelle capacità produttive dell’Agenzia Industrie Difesa (Aid), così da aumentare la resilienza e l’autonomia strategica del paese, oltre ad acquisizioni specifiche di moderno munizionamento, come le loitering ammunitions, lo sviluppo e l’acquisizione del missile antinave extended range marte, l’acquisizione di missili superficie/aria Aster, sia per le batterie di difesa aerea e missilistica terrestri che per i sistemi navali, e la prosecuzione del programma operante, sempre nel segmento della difesa aerea, relativo ai missili common anti-air modular missile extended range (Camm-er) per equipaggiare i sistemi di difea aerea “Grifo” e medium range advanced air defence system (Maads)».
La componente terrestre
Un passaggio dell’intervento ha riguardato le soluzioni per rinnovare l’intera capacità di combattimento delle forze pesanti. «Accanto a un primo intervento di ammodernamento di 125 carri “Ariete” – ha affermato -, sono previsti programmi di acquisizione di un nuovo Main Battle Tank, incluse le versioni derivate di supporto al combattimento oltre che lo sviluppo di una piattaforma Army Armored Combat System. Questi programmi permetteranno di consolidare la partnership industriale con gli alleati europei, cui contribuisce la joint venture siglata il mese scorso (15 ottobre 2024) tra Leonardo e Rheinmethall, nell’ottica – come indicato dal Ministro Crosetto – di costituire un “Polo Industriale Europeo della Difesa Terrestre”». «Sempre in favore della componente terrestre – ha aggiunto – lo sforzo della Difesa è orientato ad ammodernare e rinnovare i sistemi di Artiglieria in tutti i suoi segmenti, da quello pesante, con l’ammodernamento dell’obice semovente cingolato Pzh-2000, a quello medio, con l’acquisizione di un similare sistema d’arma ruotato, oltre che nel segmento leggero, mediante lo sviluppo dell’ultra light Howitzer-ulh, un obice leggero, avio/elitrasportabile e aviolanciabile. Inoltre, particolare attenzione viene riservata alla capacità di ingaggio di precisione in profondità mediante l’ammodernamento del multiple launch rocket system (Mlrs) e l’acquisizione del più moderno high mobility artillery rockets system (Himars).
La flotta navale
Per quanto riguarda poi la componente marittima, il Capo di Stato maggiore della Difesa ha posto l’accento sul rinnovamento e ammodernamento della flotta navale, con ulteriori due fregate Fremm Evo e lo sviluppo e l’acquisizione di unità navali per la difesa aerea (c.d. cacciatorpediniere Ddx), procedendo, al contempo, all’ammodernamento della Classe Orizzonte e allo sviluppo di 2 classi di pattugliatori, Ppx ed European patrol corvette (Epc). In merito all’Epc, mi preme evidenziare come esso rappresenti un concreto esempio di successo delle iniziative di procurement europeo, e che ha beneficiato di circa 200 milioni di euro da parte della Commissione Europea.
Fonte: Il Sole 24 Ore