Possedere po’ dello stile di Iris Apfel? Si può, grazie a un’asta di Christie’s

Possedere po’ dello stile di Iris Apfel? Si può, grazie a un’asta di Christie’s

Dei gioielli in turchese, una statuina color lime di lei in monopattino, un bar a forma di struzzo, abiti hate couture e fast fashion, accessori preziosi o trovati nei suoi adorati mercatini delle pulci: saranno circa 200 gli oggetti battuti all’asta “Unapologetically Iris: The Collection of Iris Apfel”, con cui Christie’s celebra una delle icone della moda contemporanea, scomparsa lo scorso marzo a 102 anni. L’asta sarà online dal 28 gennaio al 13 febbraio, ma sarà possibile vedere dal vivo i suoi lotti fra Miami e Palm Beach. Si stima che il risultato finale supererà i 250mila dollari, anche grazie al fascino esercitato da questa signora dello stile che ha lasciato un segno profondo e molto amato nella moda e nell’interior design.

Quel suo gusto eclettico e personalissimo Iris Apfel lo aveva, come lei stessa scrisse, nel dna. «Lo stile o lo hai o non lo hai», amava ripetere. Dopo aver provato la carriera nel giornalismo di moda, iniziando come ragazza della fotocopiatrice da Wwd, ben presto trovò nel mondo del design di interni la sua vera vocazione. Con il marito Carl prese in gestione la Old World Textiles, azienda, e insieme per oltre 40 anni viaggiarono in tutto il mondo per scovate i tessuti più belli destinati alle dimore più eleganti. Negli anni Cinquanta girarono anche l’Italia, scoprendo il suo enorme patrimonio tessile, a partire dalle sete di San Leucio e i broccati veneziani.

Curiosamente, però, sarà solo nella parte finale della sua vita che Iris Apfel diventerà un’icona di moda, soprattutto grazie alla mostra “Rara Avis” con cui nel 2005 il Met Museum di New York fece conoscere al mondo l’incredibile collezione di questa creativa straordinaria. Dopo questa mostra di grande successo, che viaggiò in tutti gli Stati Uniti, fu anche un documentario, girato nel 2015, a svelare la vita e lo stile di Iris Apfel.

All’asta ci saranno dunque sia abiti e gli accessori, e fra i lotti più interessanti un cappotto in piume di Dior Haute Couture (stima 800-1200 dollari), un abito da sera rosa, rosso e giallo di Carolina Herrera (stima 800-1200 dollari), un box con 18 occhiali multicolor Iris Apfel X Zenni Eyeglass (stima 400-600 dollari). Non potevano però di certo mancare esemplari che raccontano la sua passione per l’interior design, provenienti dalle sue case di New York e di Palm Beach, com un mobile bar a forma di struzzo che lei chiamava “Gussy” degli anni 70, stimato fra i 6 e gli 8mila dollari. In catalogo ci saranno però anche vere e proprie chicche come la Barbie con le sue fattezze (e il suo guardaroba) che Mattel le dedicò nel 2018.

Fonte: Il Sole 24 Ore