Presidenza Ue: «Sul Patto di stabilità è ora di arrivare ai compromessi. Nuove regole da gennaio»

Per la riforma del Patto di stabilità «vedremo se sono necessarie altre riunioni Ecofin» straordinarie. Dobbiamo «ora passare alla fase di ricerca del compromesso» e «identificare come compiere progressi su quelle quattro questioni chiave già delineate a luglio». Esorto gli altri ministri Ue «a iniziare a impegnarsi in modo costruttivo» con un «calendario ambizioso» per arrivare a una «discussione in ottobre» per «risolvere tutte le restanti questioni tecniche a novembre» in modo di avere «in vigore le regole il primo gennaio 2024». Lo ha detto Nadia Calvino, ministra dell’Economia della Spagna, Paese alla presidenza Ue.

Calvino ha parlato della riforma della governance economica arrivando alla riunione informale del consiglio Ecofin a Santiago di Compostela. «Affronteremo le prospettive economiche e avremo anche uno scambio informale sulla riforma in corso delle regole fiscali a livello europeo», ha spiegato la vicepresidente spagnola. «Intendo condividere con i miei colleghi dell’Ue lo stato di avanzamento della riforma in corso delle regole fiscali. Abbiamo già trattato il 70% del testo nel nostro lavoro tecnico, che è andato avanti per tutta l’estate con uno o anche due incontri a settimana. E ora è giunto il momento di iniziare a lavorare per un compromesso», ha spiegato Calvino: «Dovrà trovare necessariamente il giusto equilibrio tra la necessità di perseguire percorsi sostenibili di riduzione del debito garantendo al tempo stesso lo spazio fiscale necessario per gli investimenti necessari e gli incentivi strutturali». E infine: «Intendo proporre ai miei colleghi ministri un calendario molto ambizioso che ci consenta di concludere un accordo entro la fine dell’anno, in modo che le nuove regole fiscali adatte allo scopo entrino in vigore a partire da gennaio 2024», ha sottolineato Calvino.

Nell’Ecofin informale di oggi alla Cidade da Cultura di Santiago de Compostela «avremo l’occasione di avere più discussioni informali sulla riforma della governance economica, sull’interazione tra politica economica e monetaria e anche sulla sicurezza economica», dopo la strategia per la sicurezza economica proposta dalla Commissione. Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Valdis Dombrovskis.

Fonte: Il Sole 24 Ore