Prime bocciature dell’EuroNCAP per la cinese Byd: ads critici sulla Atto 3

Prime bocciature dell’EuroNCAP per la cinese Byd: ads critici sulla Atto 3

L’EuroNCAP che è l’agenzia europea che si occupa della sicurezza automobilistica, ha emesso una valutazione negativa per il sistema di assistenza alla guida montato dal brand cinese Byd sulla Atto 3 full electric. Di conseguenza secondo l’ente si sconsiglia l’impiego del sistema perché sono state riscontrate delle carenze e delle lacune nei test di assistenza alla guida a cui il sistema è stato sottoposto dai test.

Attribuito un punteggio pari a 0 per il monitoraggio

Sotto accusa, ci sarebbe, in particolare di sistema di monitoraggio del conducente che avrebbe ricevuto un punteggio uguale a zero. Mentre il controllo della velocità adattativo non sarebbe riuscito a superare la prova alle velocità superiori ai 90 km/h. Byd non ha rilasciato alcun commento, ma va sottolineato che nel 2023 la Atto 3 aveva ottenuto dalla stessa EuroNCAP il massimo punteggio, cioè le 5 stelle.

Difficoltà anche sulla segnaletica stradale

In pratica l’EuroNCAP ha bocciato due aspetti in particolare: la funzionalità cui spetta il monitoraggio del conducente e quella che dovrebbe prevenire la possibilità di incidenti quando la velocità dell’auto supera i 90 km/h. Atto 3 ha poi mostrato difficoltà nel rilevamento della segnaletica stradale: infatti, la fotocamera non è stata in grado di distinguere tra dei segnali fissi, quelli variabili oltre a quelli temporanei.

Come reagirà Byd alle prime bocciature?

E ancora, il sistema non sarebbe riuscito ad adattare la velocità in prossimità di curve o incroci. Inoltre nel caso di mancata risposta del conducente, il sistema tenderebbe a disattivare il centraggio della corsia di direzione, mantenendo comunque in attività il controllo della velocità. Resta da capire a questo punto come la stessa Byd reagirà alla bocciatura del proprio sistema che fa storcere il naso agli utenti.

In discussione ci potrebbe essere il boom di unità vendute

Un passo falso che si potrebbe riflettere sul successo inteso come unità vendute dal brand cinese. Da sottolineare che nei primi nove mesi dell’anno Byd ha aumentato considerevolmente le immatricolazioni del 200% attestandosi a poco meno di 39 unità vendute. Promosse a pieni voti, invece, la sia la Mercedes Classe C che la Bmw i5, oltre ai buoni risultati sia della Vw ID7 e della Volvo EC40.

Fonte: Il Sole 24 Ore