Professionisti in fila per i fondi destinati a Pc, cloud e stampanti

Gli strumenti più gettonati sono computer fissi e portatili, software, tablet e dispositivi per protezione e archiviazione o condivisione dati, ma tra i prodotti acquistabili sono inclusi, tra l’altro, auricolari e microfoni, webcam, stampanti, sistemi e abbonamenti a piattaforme per videoconferenze. A disposizione, c’è anche il bando annuale per prestiti under 35 appena uscito, con abbattimento al 100% degli interessi passivi.

Le altre categorie

La Cassa dei dottori commercialisti (Cnpadc) sta mettendo a punto le iniziative a supporto degli iscritti per il 2022 ma ha lanciato un anno fa la seconda edizione del bando (chiuso il 15 marzo) per i neoiscritti per contribuiti all’acquisto di beni strumentali (98% delle richieste) – hardware, licenze software e mobili da ufficio – o per supportare la costituzione di aggregazioni. La misura (in pandemia estesa a tutti), ora è riservata a iscritti con livelli reddituali parametrati sul nucleo familiare: previsto il rimborso del 50% delle spese 2021 (fino a 5.000 euro); per studi associati o Stp l’aiuto si applica al singolo in proporzione alla sua partecipazione agli utili.

Nell’ultimo triennio, Cassa del Notariato ha riconosciuto ai notai iscritti contributi per oltre 5,3 milioni sui circa 18 milioni di euro del prestito d’onore: si può stimare – fa sapere lo stesso ente – «che, in considerazione della crescente necessità per il notaio di utilizzare tali strumenti, una porzione importante di questi benefici sia destinata all’informatizzazione». Tra le opzioni, l’attivazione di un finanziamento agevolato (e rimborso interessi passivi) per apertura e avviamento studio (destinato ai notai di prima nomina) per un massimo di 60mila euro.

I consulenti del lavoro, invece, possono richiedere un finanziamento per l’acquisto di beni strumentali, inclusi software e materiale informatico, per massimo di 30mila euro (minimo 5mila), con interessi a carico di Enpacl; la misura è a disposizione fino al prossimo 31 dicembre.

Da inizio aprile, infine, per architetti e ingegneri sono tornati gli strumenti «ordinari» previsti da Inarcassa (sin dal 2009) e finalizzati, tra l’altro, a spese di impianto e/o potenziamento studio, incluse dotazioni tecniche e informatiche: prestiti d’onore (per under 35 e professioniste con figli fino a 16 anni non compiuti) e finanziamenti online in conto interessi.

Fonte: Il Sole 24 Ore