Progetti per l’occupabilità, 2 miliardi impegnati al 50%

Progetti per l’occupabilità, 2 miliardi impegnati al 50%

L’ultima relazione sul Pnrr resa dal Governo al Parlamento attesta che le risorse di “Garanzia Occupabilità Lavoratori” (Gol) già programmate ammontano al 44,8% di quelle ripartite alle Regioni. Vale a dire: oltre 932 milioni su 2,08 miliardi ripartiti. La spesa già sostenuta è meno di 70 milioni.

Sebbene la stessa relazione assicuri che questo andamento sia in linea con i tempi procedurali tipici di gestione, in quanto la rendicontazione avviene dopo il conseguimento del risultato e il completamento delle attività di controllo, è evidente che occorre cambiare passo per impiegare i quasi 5,5 miliardi di euro di risorse Pnrr destinate alle politiche attive del lavoro e formazione.

Si tratta di risorse inedite per gli attori del modello organizzativo del mercato del lavoro disegnato quasi 10 anni fa da un decreto attuativo del Jobs Act (Dlgs 150/2015). Come l’unico precedente programma nazionale “Garanzia Giovani” e qualche altra esperienza regionale, Gol mantiene l’approccio personalizzato alle politiche attive, con percorsi differenti secondo i diversi bisogni dei lavoratori disoccupati. La loro divisione in platee avviene con l’applicazione di metodologie di profilazione quantitativa e qualitativa. Ciascuna platea può accedere a uno dei cinque percorsi alternativi di supporto: reinserimento lavorativo, upskilling, reskilling, lavoro e inclusione, ricollocazione collettiva. Costruiti attraverso la combinazione di servizi in panieri personalizzati (Dm 4/2017), i percorsi costituiscono livelli essenziali delle prestazioni (Lep) esigibili da ogni lavoratore.

I soggetti attuatori

L’attuazione territoriale di Gol è affidata a Regioni e Province autonome, che adottano Piani di attuazione regionali (Par) nel rispetto della cornice nazionale rivista qualche mese fa. Con il primo decreto ministeriale di adozione del programma, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha distribuito alle Regioni il 20% del finanziamento pari a 880 milioni. Per il 2023 sono stati ripartiti 1,2 miliardi.

Obiettivi da raggiungere

Assieme alle risorse, a ciascuna Regione è stato assegnato l’obiettivo di destinatari da coinvolgere nel Programma, quello dei formati totali e quello dei formati in competenze digitali. Gli obiettivi complessivi prevedono di coinvolgere 3 milioni di persone come destinatari di misure di Gol e di formare 800mila persone, di cui 300 mila per competenze digitali.

Fonte: Il Sole 24 Ore