Promos rilancia Barberino Outlet. Obiettivo 4 milioni di visitatori

Nuova gestione, nuovo brand e nuovi obiettivi per l’outlet di Barberino del Mugello, lungo l’A1 tra Bologna e Firenze, dal 1° luglio affidato alle cure della società Promos della famiglia bresciana Maffioli, leader nel mercato italiano col 25% delle superfici outlet e con sei strutture, per un totale di 750 negozi (oltre a Barberino: Valmontone, Brugnato 5Terre, Città Sant’Angelo, Mondovicino, Center Brenner).

Promos ha vinto una gara europea indetta dalla proprietà – il fondo immobiliare dell’asset manager Dws – e succede a McArthurGlen, che ha gestito fin dalla nascita (nel 2006) l’outlet di Barberino esteso su una superficie di 27mila metri quadrati, con 130 negozi di moda, quasi 1.000 addetti e 2,5 milioni di visitatori all’anno. Ora la società bresciana punta al rilancio: «Il nostro approccio è familiare – ha spiegato Filippo Maffioli, ceo di Promos, presentando l’operazione – e guarda al rispetto delle persone e del territorio. Vogliamo far crescere l’outlet di Barberino partendo proprio da questi valori».

Il progetto di sviluppo, grazie al quale Promos ha superato nella gara una decina di concorrenti, prevede la creazione di un’area dedicata alla ristorazione (una food court di 2.000 metri quadrati, che ospiterà una decina di insegne); di un’area eventi di 2.000 mq, dedicata a concerti e manifestazioni; e un ampliamento dei negozi di 3.000 mq, che aggiungerà all’offerta una trentina di marchi fashion nel segmento premium, più un parcheggio multipiano da 200 posti auto. «Il fondo Dws investirà una ventina di milioni di euro – ha spiegato Maffioli – per allargare l’outlet di 7.000 mq su terreni che già possiede, così come possiede già la licenza commerciale. Per il resto dovremo avviare il dialogo col Comune».

Promos è convinta che l’outlet di Barberino abbia potenzialità inespresse: «Vogliamo attrarre più clienti da Firenze e da Bologna e più turisti – ha aggiunto il ceo – grazie al miglioramento dell’offerta, con più marchi premium, all’apertura di ristoranti e al potenziamento dei concerti. Oggi gli outlet hanno l’esigenza di cambiare: non più solo negozi di moda ma luoghi con spazi di socializzazione, servizi, sinergie col territorio. In questo modo, e se lavoreremo bene, credo che l’outlet di Barberino potrà arrivare ad avere tra 3,5 e 4 milioni di visitatori».

Come prima mossa Promos ha fatto il rebranding (si chiamerà semplicemente Barberino outlet) e, insieme con Dws, ha incontrato gli operatori dell’outlet, store manager e shop assistant, per spiegare i progetti. La società bresciana, che oltre ai sei outlet in Italia gestisce anche sei centri commerciali per oltre 290mila mq e 900 negozi, nel 2023 ha fatturato 18 milioni di euro con 130 dipendenti, e quest’anno prevede di superare i 20 milioni. Il prossimo obiettivo, da concretizzare nel 2025, è lo sbarco all’estero, in Europa, con l’acquisizione di un outlet.

Fonte: Il Sole 24 Ore