Pronta la nave per rifornire di Gnl le autocisterne
È in arrivo dalla Turchia a Genova, per l’ultima fase di allestimento presso i cantieri San Giorgio del porto, che ne hanno curato la realizzazione, Green Pearl, nave per il bunkeraggio di Gnl che, una volta entrata in operatività, sarà in grado di rifornire sia altre navi (in questo caso, di gas naturale liquefatto e anche di bio-Gnl), sia autocisterne (ship to truck), quest’ultime grazie a una tecnologia brevettata da Gas and Heat. Si tratta, dice l’azienda del «primo esempio europeo» di doppio sistema di bunkeraggio.
Costruita per conto di Gas and Heat, San Giorgio del porto e Axpo
La nave, con una capacità di 7.500 metri cubi di Gnl, è stata costruita nel cantiere turco di Gelibolu (con lavori partiti a inizio 2024), per conto dell’Ati (Associazione temporanea d’impresa) tra Gas and Heat e San Giorgio e il suo noleggio è stato contrattualizzato da Axpo nell’estate del 2023. San Giorgio, come si è accennato, ultimerà la fase di allestimento finale, prima della consegna ufficiale all’armatore, che è prevista entro la fina della prossima estate. Il nome Green Pearl è dovuto al colore acquamarina delle sue murate.
Nel cantiere genovese, dove l’unità attraccherà nei prossimi giorni, verranno ultimate tutte le attività di completamento della nave, di installazione dei serbatoi e degli impianti del carico (costruiti, a Livorno, da Gas and Heat), il commissioning e le prove di funzionamento, prima della consegna all’armatore e, conseguentemente, al noleggiatore per l’inizio dell’operatività.
Sistema brevettato
La collaborazione tra Axpo (il più grande produttore svizzero di energia rinnovabile), San Giorgio del porto (che conta, tra le sue commesse, la demolizione “green” del relitto di Costa Concordia) e Gas and Heat (specilizzata in progettazione e costruzione di impianti per il trasporto marittimo di gas liquefatti) fanno della Green Pearl, spiega una nota, «un concentrato di innovazione e tecnologia destinato a portare sostenibilità all’industria del mare. La nave rappresenta, infatti, il primo esempio europeo di applicazione di un sistema di bunkeraggio che le permetterà di fornire servizi sia ship-to-ship che ship-to-truck.
Il primo consiste nel trasferimento di combustibile per bunkeraggio da una nave all’altra, ed è tipicamente effettuato per le unità oceaniche. Il secondo tipo di servizio avverrà tramite un apposito skid (pattino) posizionato sulla nave, denominato Lng4Speed, brevettato da Gas and Heat, e consiste nel trasferimento di Gnl con i massimi standard di sicurezza, ad autocisterne a terra, che poi trasportano e distribuiscono il gas naturale liquefatto su strada, agli utenti finali».
Fonte: Il Sole 24 Ore