Puig sceglie Madrid per il suo debutto in Borsa a maggio
Puig si quoterà a maggio alla Borsa di Madrid che si è imposta sulle altre due piazze – Parigi e New York – che erano state prese in considerazione dall’azienda catalana, visto che la Spagna rappresenta solo il 7% delle sue vendite totali, mentre gli Usa sono il secondo mercato principale per il gruppo con il 36% del fatturato (il primo resta l’Europa). Ma non solo: Wall Street avrebbe garantito la miglior valutazione del titolo con 11,5 miliardi – secondo i moltiplicatori locali – contro un range spagnolo di 8-10 miliardi.
E proprio questo sembra essere l’ultimo ostacolo al debutto perché – come riporta El Economista – se il gruppo non raggiungerà la valutazione di 10 miliardi a cui aspira la famiglia Puig potrebbe ritirarsi dalla quotazione come hanno fatto in passato aziende come Cepsa o Ibercaja.
Alla Borsa di Madrid Puig sarebbe l’unica azienda del lusso e della cosmetica quotata (con marchi come Carolina Herrera, Paco Rabanne, Jean Paul Gaultier o Nina Ricci) a differenza di altre piazze come quella francese dove si troverebbe a conpetere direttamente con colossi come L’Oréal, Lvmh, Hermès e Kering che contano su grandi capitalizzazioni come i 422 miliardi di Lvmh o i 236 miliardi di L’Oréal.
Inoltre non si deve dimenticare che il gruppo, che vende in oltre 150 Paesi con 32 filiali estere, è un’azienda familiare radicata in Spagna da 110 anni.
Fonte: Il Sole 24 Ore