
Putin: «Errore sottovalutarci. Non rinunceremo a ciò che è nostro»
Putin a ruota libera nel giorno del vertice europeo sul riarmo e le contromisure al progressivo avvicinamento degli Stati Uniti a Mosca. Il leader russo ha paragonato Macron a Napoleone e ribadito che la Russia «non rinuncerà mai a ciò che è suo», secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Vladimiri Putin, a quanto si sa, non ha specificato a cosa si riferisse di preciso: se all’Ucraina, alla risorse energetiche o se la frase faccia riferimento a quel concetto di “Grande Russia” che comprendeva territori e paesi ora fuori dai confini di Mosca come Moldavia, Georgia, Paesi baltici, Finlandia.
Il presidente russo ha anche affermato che «la Russia ha bisogno di una pace in Ucraina che garantisca il suo sviluppo stabile. Abbiamo bisogno di scegliere per noi stessi una versione della pace che ci si addica e che garantisca la pace per il nostro Paese in una prospettiva storica di lungo termine. Non ci serve nulla di straniero, ma non rinunceremo a ciò che è nostro», ha affermato il presidente russo. «E abbiamo bisogno – ha continuato – di un’opzione che assicuri lo sviluppo stabile del nostro Paese in condizioni di pace e sicurezza», aggiungendo che la Russia non cederà a nessuno nel conflitto ucraino.
Tra le affermazioni del leader russo anche quella che suona come una minaccia: «In effetti, tutti gli errori dei nostri nemici e avversari sono iniziati proprio con questo: sottovalutare il carattere del popolo russo e, in generale, dei rappresentanti della cultura russa», ha detto Putin.
Fonte: Il Sole 24 Ore