quali rischi per l’Europa e i settori più colpiti”

quali rischi per l’Europa e i settori più colpiti”

La Commissione europea, pubblicamente, fa sapere che “al momento” non ha informazioni “su ulteriori dazi che colpirebbero i prodotti Ue”. Ma anche la Bce sta preparando le sue valutazioni d’impatto.

Il governatore della Banca centrale olandese: «Una risposta politica sarà inevitabile»

La linea migliore sarebbe quella di “non reagire” ma, si è scoperto il governatore della Banca centrale olandese, Klaus Knot, una risposta politica sarà inevitabile.

“L’Europa non si farà mettere alla gogna, siamo anche una potenza commerciale con 400 milioni di consumatori”, ha assicurato il membro del board dell’Eurotower, evidenziando che Trump sta giocando a un gioco senza vincitori.

Nel quale “saranno i consumatori a pagare il prezzo” con un aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse oltreoceano destinato ad avere conseguenze anche sul Vecchio Continente, finendo per indebolire l’euro. In gioco “c’è molto” si continua a evidenziare da Bruxelles guardando a un surplus commerciale da 157 miliardi di euro a favore dei Ventisette da sempre indigesto a Trump.

La direzione generale del Commercio di Palazzo Berlaymont – sede della Commissione europea – ha passato mesi a stilare liste di importazioni statunitensi che potrebbe essere colpite con controdazi mirati del 50% o più.

Fonte: Il Sole 24 Ore