Raccolta differenziata, Italia bocciata: solo Cagliari supera il target. Milano e Venezia perdono terreno

Raccolta differenziata, Italia bocciata: solo Cagliari supera il target. Milano e Venezia perdono terreno

In Italia le grandi città sono ancora in ritardo sulla raccolta differenziata. Il verdetto è scritto nero su bianco tra le righe del report dell’Istat sull’ ambiente urbano . Dalla ricerca, che fa riferimento al 2022, viene fuori che fra i capoluoghi metropolitani soltanto Cagliari supera il target del 75%, previsto per il 2012 da un provvedimento del 2006 (il decreto legislativo 152). Il capoluogo sardo registra il il 74,8% di raccolta differenziata. In generale, nei capoluoghi metropolitani la quota di raccolta differenziata si attesta al 46,6% (-18,1 punti percentuali rispetto agli altri capoluoghi). Rispetto al 2021, la quota aumenta in tutte le città, eccetto Milano (-0,4 p.p.) e Venezia (-2,5 p.p.), che ritorna al di sotto del target, raggiunto nel 2020.

Maggiori progressi a Catania e Messina

I maggiori progressi si osservano a Catania (+10,7 p.p.), che tuttavia raggiunge solo il 22% di differenziata, e a Messina (+10,5 p.p.), che arriva al 53,5%. La quota di popolazione residente in comuni che hanno raggiunto il target del 65% di raccolta differenziata, scende al 28,5% per l’insieme dei comuni capoluogo e all’1,6% nei capoluoghi metropolitani (58,4% negli altri).

Nord est in prima fila

La quota di popolazione residente in capoluoghi che hanno raggiunto il target è più elevata nel Nord est (53,5%). Seguono il Nord ovest (30,7%), le Isole (23,7%), il Sud (19,7%) e il Centro (18,0%).

Progressi verso l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata

I rifiuti urbani, ricorda ancora l’Istat, rappresentano una modesta frazione dei rifiuti totali prodotti (il 17,9% nel 2021), tuttavia la loro gestione risulta particolarmente complessa per l’eterogeneità della composizione e della provenienza. Elevati standard di qualità e quantità di raccolta differenziata favoriscono il raggiungimento dei target di preparazione al riutilizzo e al riciclaggio previsti dal pacchetto sull’economia circolare (Direttiva 2018/851/UE) e dal Pnrr (missione 2 componente 1). Nel 2022, a livello nazionale, la raccolta differenziata si attesta al 65,2% dei rifiuti urbani prodotti (+1,1 punti percentuali rispetto al 2021), ma solo il 60,2% della popolazione risiede in comuni che hanno raggiunto il target del 65%.

Fonte: Il Sole 24 Ore