Rai, intesa fra azienda e sindacati sul rinnovo del contratto di lavoro

Raggiunta l’intesa sul rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per quadri, impiegati ed operai delle società del Gruppo Rai. L’ipotesi di accordo sottoscritta per il quadriennio 2023-2026 dalla Rai e dalle organizzazioni sindacali rappresentative del personale non giornalistico (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater, Libersind) riguarda circa 9.600 dipendenti.

«E’ stata definita dopo una trattativa molto intensa, con l’obiettivo condiviso di dare una risposta rapida alle aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori. Si è infatti giunti al rinnovo dopo un anno e mezzo dalla scadenza del precedente, che aveva invece richiesto circa 4 anni per la definizione» si legge in una nota del gruppo Rai che aggiunge: «In particolare le parti hanno voluto dare un segnale di forte attenzione agli aspetti economici, alla luce dell’inflazione registrata nel periodo di riferimento, prevedendo valori rilevanti sull’incremento dei minimi».

L’intesa con i sindacati è definita «un risultato importantissimo» dalla presidente Marinella Soldi, l’amministratore delegato Roberto Sergio e il girettore generale Giampaolo Rossi secondo cui si tratta di «un punto di partenza ineludibile per un’azienda che si prepara a diventare una vera digital media company e soprattutto il giusto riconoscimento per chi quotidianamente con il proprio lavoro consente di rendere il Servizio Pubblico la più grande azienda culturale del Paese».

Nel dettaglio si parla di aumenti, per gli assusnti dopo il 1995, parametrati al Livello 3 per la parte economica pari a 130 euro di cui 50 euro a novembre 2024; 40 euro a luglio 2025; 40 euro a luglio 2026. A questo si aggiunge una tantum di 700 euro per tutti i livelli a settembre 2024.

Per quanto riguarda gli assunti prima del 1995 gli aumenti sono parametrati al Livello 3 con 100 euro in prima voce di cui: 40 e a novembre 2024; 30 euro a luglio 2025; 30 euro a luglio 2026 e 450 euro di una tantum uguale per tutti i Livelli a settembre 2024.

Fonte: Il Sole 24 Ore