Ram 1500, come è fatto e come va il pick-up che ha detto addio al V8

Ram 1500 si rinnova e lo aggiornandosi nello stile e montando motorizzazioni adatte all’Europa, grazie all’introduzione delle unità Hurricane a sei cilindri e al V6 Mild Hybrid Pentastar. In Europa, Ram è stato il primo marchio a gestire i mercati attraverso importatori ufficiali e continua a farlo, puntando a crescere nei volumi grazie ad una serie di servizi come pacchetti di garanzia, ricambi originali, accessori ufficiali e il pacchetto di connettività I-Duv, studiato per i veicoli Ram europei. Offerto in omaggio per 12 mesi, prevede la localizzazione, il geofencing, l’avviso di furto del veicolo, l’assistenza di emergenza 24/7 e il monitoraggio del comportamento di guida. 

Ram 1500, dimensioni e interni

Pick-up dalle dimensioni decisamente generose per le nostre strade, con una lunghezza superiore ai 5.90 metri, cambia nel frontale grazie alla nuova mascherina e a bordo diventa più tecnologico a partire dal maxi schermo centrale fino a 14,5 pollici a cui si aggiungono quello da 12,3” davanti al guidatore e il terzo monitor da 10,3” dedicato al passeggero sul quale vedere un film a seguire la navigazione. Migliorato anche il pacchetto Adas, ora pari al livello 2 della guida assistita. Inoltre, è disponibile uno specchietto retrovisore interamente digitale che fornisce le immagini in tempo reale provenienti da una telecamera rivolta all’indietro, senza ostruzioni da parte dei montanti D o dei sedili posteriori. Il rinnovato Ram 1500 è dotato anche di un head-up display  a colori fino a 10″, configurabile per visualizzare contemporaneamente diversi contenuti, come le funzioni Lane Departure, Lane Keep Assist, Adaptive Cruise Control, la navigazione turn-by-turn, la velocità del veicolo, la marcia inserita e il limite di velocità. Tutte le impostazioni dell’Hud possono essere personalizzate e salvate nei profili dei guidatori. 

Capacità di traino record

Anche con le nuove motorizzazioni, la capacità di traino è pari a 3,5 tonnellate. Il sistema di traino facilita le operazioni di aggancio, le manovre in retromarcia e il mantenimento del controllo su strada. Tra le nuove dotazioni, si segnalano il Trailer Hitch Assist, che consente al veicolo di sterzare per allinearsi alla lingua del rimorchio, mentre il conducente mantiene il controllo dei freni e dell’acceleratore, e il Trailer Reverse Guidance con Dynamic Gridlines, il quale, in retromarcia, visualizza sul touchscreen la traiettoria prevista del rimorchio, evidenziata da linee per griglia dinamica. La portata utile di 1 tonnellata facilita il trasporto di attrezzature e materiali, merito anche di una superficie di carico di 2,2 m2.  L’accesso al pianale è rapido, grazie alla disponibilità di un portellone multifunzione, costituito da due battenti incernierati lateralmente e con suddivisione 60/40, che offrono molto spazio per le operazioni di carico/scarico. È disponibile anche un portellone posteriore a sblocco elettrico opzionale, con apertura e chiusura automatiche tramite la chiave elettronica, un pulsante sulla console superiore o sul fianco del portellone posteriore. Un’altra dotazione esclusiva è costituita dal RamBox Cargo Management System, un ulteriore spazio di carico esterno con illuminazione e presa elettrica da 115V. I clienti possono anche collegare lampade, televisori, ventilatori e utensili, utilizzando le due prese elettriche protette situate sul pianale del veicolo, grazie a un inverter di bordo da 2kW. 

Addio V8

La novità principale arriva dall’addio al V8. Ora sono tre i motori disponibili: Il 3.6 V6 Pentastar mild hybrid (a 48 volt) da 305 cavalli e i nuovi 3.0 litri della famiglia Hurricane sei cilindri in linea biturbo negli step di potenza da 420 cavalli (con una coppia di 636 Nm) o 540 cavalli (706 Nm di picco) tutti abbinati al cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale permanente ad eccezione della versione Tradesman con 4×4 inseribile.  La motorizzazione Hurricane è costituita da un blocco in alluminio fuso a gonna profonda con una coppa dell’olio in lega di alluminio strutturale. Il motore utilizza calotte dei cuscinetti principali in acciaio con bulloni incrociati per fissare l’albero motore e le bielle in acciaio fucinato. Durante la produzione, il blocco viene levigato per ottimizzare la forma dell’alesaggio dei cilindri, contribuendo a migliorare l’efficienza dei consumi. Tre le caratteristiche troviamo: due turbocompressori a bassa inerzia e a portata elevata, ottimizzati per alimentare tre cilindri ciascuno e per migliorare la risposta all’acceleratore e le prestazioni complessive; rivestimento Plasma Transfer Wire Arc (spray bore) nei fori dei cilindri per una superficie di usura ultrasottile e a basso attrito; iniezione diretta di carburante ad alta pressione (5.075 psi/350 bar); dispositivo di raffreddamento acqua-aria montato sul motore con un circuito di raffreddamento dedicato. 

Come va

Provato in versione da 540 cavalli, il rinnovato Ram 1500 conquista per il tanto spazio a bordo e di carico per le ottime doti in fuoristrada. Promosso anche il sound, nonostante l’addio al V8. Se in offroad lungo il percorso all’interno del centro di sviluppo Stellantis di Balocco,  mostra capacità da vera fuoristrada, nonostante dimensioni e peso, su strada il maxi ingombro ne sottolinea la provenienza americana.  Diverse le versioni importate in Europa: Big Horn, Sport, Laramie Night, Rebel Limited, Rho e la lussuosa Tungsten con prezzi da circa 75 mila euro fino a oltre 120 mila euro. 

Fonte: Il Sole 24 Ore