Range Rover Sport, ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo mega suv
La terza generazione della Sport riporta alla completezza la gamma della Range Rover. Alla versione classica si affianca ereditando il design della carrozzeria, avvicinandosi con l’autorevolezza della corporatura e con un ventaglio di motorizzazioni in cui l’elettrificazione la fa da padrona grazie al supporto dell’architettura Mla-Flex,. Con questo corredo la Sport si contrappone all’Aston Martin Dbx, all’Audi Q8 e alla Porsche Cayenne Coupé, ma con una linea che non cede ai richiami del mondo suv-coupé per non compromettere abitabilità e funzionalità.
Range Rover Sport, linea monolitica ma dinamica
Con la lunghezza che sfiora i 5 metri, la larghezza che sfonda i 2 metri e l’altezza che arriva 1,82 metri, la nuova Sport si avvicina dimensionalmente alla Range classica a passo corto i. Il nuovo modello non nasconde la sua robusta taglia, ma non perde per strada i tratti per trasmettere la sua personalità sportiva. Infatti, la linea poggia più sull’evoluzione del design che sulla rivoluzione del profilo e delle proporzioni. Lo stile della carrozzeria segue quello dell’altra Range, definendo una linea monolitica, sebbene meno levigata rispetto a quella della consanguinea per le nervature che irrobustiscono le fiancate disegnate da tratti più tesi, e un profilo che si riallaccia a quello di tutte le Sport precedenti con l’andamento spiovente del padiglione, accentuato dal grosso spoiler posto alla sua estremità. La parte anteriore e quella posteriore sono quelle che caratterizzano maggiormente l’aspetto della nuova Range Sport, riprendendo il morbido abbinamento delle superfici del resto della carrozzeria. Il frontale ripropone in un nuovo formato e con un nuovo disegno il family-style della specie, ovvero la mascherina e i fari sottili che sovrastano il grosso scudo paraurti. Il disegno della coda rimanda a quelli dell’Evoque e della Velar, le altre due Range Rover dalla personalità sportiva, con il profilo che raccorda la fanaleria. In realtà, è una striscia di Led che crea una nuova firma luminosa che esalta la larghezza della vettura dando l’idea che è ben attaccata al suolo, ma assieme alla targa adesso piazzata sul portellone rende meno impattante la statura oversize della Sport.
Range Rover Sport, abitacolo minimalista, spazioso e hi-tech
La presentazione e l’ampiezza dell’abitacolo della nuova Sport non si distaccano da quelle della Range classica, grazie anche al passo lungo sempre 3 metri. Lo stile dell’arredamento è lineare e ricercato, l’atmosfera dell’ambiente coniuga la ricercatezza impressa dalla realizzazione accurata con la digitalizzazione che, però, sulla Sport non toglie di mezzo tanti interruttori fisici. L’arredamento integra il display configurabile da 13,7” e il tablet da 13,1” del sistema d’infotainment, che però è appoggiato alla plancia mimetizzando il suo andamento lineare. L’infotainment si basa sulla release più avanzata del sistema operativo Pivi Pro, è sempre connesso, è gestibile vocalmente tramite Amazon Alexa, offre l’interazione wireless con i device e permette gli aggiornamenti della vettura da remoto. L’interno della Sport si distingue da quello dell’altra Range solo per il disegno e l’inclinazione della consolle centrale, che in questo caso ospita anche il display e i comandi per gestire la climatizzazione.
Range Rover Sport, motori mild-hybrid, ibridi alla spina e V8
La nuova Range Rover Sport è offerta con una gamma di motori estesamente elettrificata resa possibile dal layout dell’architettura Mla-Flex, che più avanti sosterrà anche la versione full-electric. Intanto, la Sport si presenta con i 6 cilindri di 3 litri mild-hybrid a 48V delle versioni P360 e P400 a benzina e delle turbodiesel D250, D300 e D350, le cui potenze sono trasmesse dalle cifre presenti nella sigla d’identificazione di ogni modello. A queste Sport si affiancano le ibride plug-in P440e e P510e, che promettono di muoversi sotto la spinta dei soli elettroni per oltre 100 chilometri, grazie alla grossa batteria agli ioni di litio da 32,8 kWh alloggiata nel pianale. Al vertice della famiglia c’è la P530 spinta da un V8 biturbo di 4,4 litri di origine BMW, che è l’unica versione non elettrificata.
Range Rover, tecnologie all’avanguardia per la strada e l’off-road
Nel capitolo delle tecnologie della nuova Sport ci sono sistemi che la precedente non offriva. Tra questi ci sono il retrotreno sterzante, le barre antirollio attive, la trazione integrale predittiva, la più recente evoluzione del Terrain Response 2 per settare la vettura nel modo migliore sia su strada sia in fuoristrada e, infine, le sospensioni pneumatiche adattive. Queste ultime si settano anticipatamente in funzione della conformazione stradale che si incontrerà rilevata dal navigatore e dalla telecamera anteriore, per coniugare l’affidabilità del comportamento con il confort. Un fattore al quale provvede anche il sistema di sanificazione dell’aria integrato nel climatizzatore.
Fonte: Il Sole 24 Ore