Ray Way, slitta a settembre la cessione delle quote da parte di Viale Mazzini

Per la cessione delle quote di Rai Way se ne riparlerà a settembre. E non si tratterà del 15% circa eccedente il 50% posseduto dalla Rai. Non si dovrebbe andare oltre una vendita del 10%, con l’obiettivo di portare a casa qualcosa come 130 milioni di euro.

Le torri in cda Rai

È questo, a quanto risulta al Sole 24 Ore, uno dei punti emersi ieri dalla riunione del cda Rai che tra gli argomenti sul tavolo ha avuto anche il tema della vendita di azioni della towerco in mano alla Rai. Operazione, questa, che da dicembre in poi ha tenuto banco con il pressing in senso contrario dei fondi azionisti di Rai Way che hanno sempre bollato questa vendita come pericolosa e in grado di ostacolare il matrimonio, invece auspicato con l’altro player delle torri broadcasting in Italia: la Ei Towers controllata da F2i (60%) e partecipata al 40% dal gruppo Mediaset.

La spinta al matrimonio con Ei Towers

Ora però a cambiare la scena è intervenuto il Dpcm che di fatto ha dato l’imprimatur politico all’operazione giudicata ora prioritaria rimarcando la possibilità, già prevista anche dal precedente Dpcm emanato con il governo Draghi, per la Rai, alla quale fa capo attualmente il 65% del capitale della società guidata da Roberto Cecatto, di alleggerire la sua partecipazione. Il tutto però, come si può leggere dal testo dello stesso Dpcm, privilegiando «le operazioni funzionali ad assicurare l’aggregazione tra soggetti del medesimo settore», vale a dire Ei Towers. Eventuali operazioni di vendita di pacchetti di minoranza da parte della Rai (assistita in questo percorso da Lazard, mentre Citi affianca Rai Way), si ribadisce, inoltre, possono avvenire «solo se coerenti e compatibili con le finalità di cui al periodo precedente».

Il trasloco della Rai da Viale Mazzini

Oltre al tema Rai Way il Cda Rai ha approvato il contratto preliminare per l’affitto dell’immobile in Via Alessandro Severo a Roma cui nel secondo semestre 2025 andrà la sede direzionale visti i lavori di ristrutturazione a Viale Mazzini. Contratto d’affitto che, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, è da 9+6 con 27.500 euro per i primi sei anni.

Il via al bond da 300 milioni

Intanto la Rai, che mette agli atti un aumento della pubblicità e gli ascolti crescenti, anche per Euro2024, si appresta a lanciare, forse già in settimana, un bond da 300 milioni, già deliberato, che consentirà il rifinanziamento dell’obbligazione in scadenza il prossimo 4 dicembre. Lo schema vede impegnate, in qualità di arranger, UniCredit e Citi. Il costo finale atteso dovrebbe essere attorno al 4-4,2%. La prima finestra utile era stata prevista per metà giugno per una execution di circa un mese. L’andamento dei mercati dell’ultimo periodo avrebbe però invitato a prendere tempo.

Fonte: Il Sole 24 Ore