Redditi dei parlamentari: la premier Meloni raddoppia a 459mila euro grazie ai libri, Salvini stabile a 99mila

La premier Giorgia Meloni raddoppia, il vicepremier Matteo Salvini è stabile. Sono on line i redditi di deputati e senatori, pubblicati sulle pagine personali e visibili sui siti della Camera dei deputati e del Senato. Non è in rete la documentazione dell’altro vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ma i parlamentari hanno ancora tempo per depositare i documenti.

La premier Meloni raddoppia a 459mila euro

Tra i primi a rispondere all’appello è stata la premier Giorgia Meloni. Il reddito della presidente del Consiglio, in un anno è aumentato da 293.531 a 459.460 euro. Il dato si calcola confrontando la documentazione patrimoniale di quest’anno e quella del 2023. La premier somma l’indennità parlamentare alle vendite dei suoi ultimi due libri «Io sono Giorgia» e «La versione di Giorgia» (Rozzoli editore).

Salvini a 99mila euro, liquida azioni e usufruire dei bonus edilizi

Stabile a 99.699 euro il reddito del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, nonostante la liquidazione di azioni «precedentemente detenute in A2A, Acea Spa e Enel», come scrive nero su bianco. Nel suo modello 730 si registrano 1.346 euro di detrazioni spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche. Nessuna variazione per il ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso il cui reddito ammonta a circa 103mila euro.

Schlein a 98mila euro, 99mila per Fratoianni, 101mila per Bonelli

Tra i leader di partito, Elly Schlein segretaria del Pd dichiara lo stesso reddito del 2023, 98.471 euro. Quasi 99mila euro anche per Nicola Fratoianni che attesta l’assenza di variazioni rispetto all’anno precedente. Sempre nel cosiddetto campo largo, il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli dichiara circa 101 mila euro, mentre il leader M5s Giuseppe Conte non ha presentato ancora la sua dichiarazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore