Regno Unito, più di un milione a casa tra positivi e quarantene. Imprese a corto di personale. E lunedì via le mascherine

Regno Unito, più di un milione a casa tra positivi e quarantene. Imprese a corto di personale. E lunedì via le mascherine

LONDRA – C’è più ansia che entusiasmo in Gran Bretagna in vista del cosiddetto “freedom day” lunedì 19, quando per ordine del Governo la maggior parte delle restrizioni saranno allentate e non ci sarà più l’obbligo di distanziamento sociale o di indossare la mascherina.
Il timore è che il ritorno alla “libertà” possa aggravare ulteriormente una situazione già in peggioramento.

Variante Delta al 99%

Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Ufficio nazionale di Statistica (Ons), i contagi continuano ad aumentare e ora in Inghilterra 650mila persone hanno il virus – una su 95, rispetto a una su 160 la settimana scorsa. La variante Delta, considerata più contagiosa, rappresenta il 99% dei casi, che sono ai livelli più alti da febbraio.Lo stesso Chris Whitty, chief medical officer e consigliere del Governo, stamani ha esortato gli inglesi a essere cauti e ha definito “paurosi” i dati sui ricoveri in ospedale, che continuano ad aumentare raddoppiando ogni tre settimane. Secondo uno studio di King’s College, metà dei nuovi contagiati sono persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino e che hanno sintomi leggeri.

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L’identikit dei contagiati

I dati ufficiali di Public Health England dimostrano che una dose di AstraZeneca o Pfizer riduce il rischio di contagio del 35% e il rischio di finire in ospedale dell’80%, mentre due dosi riducono il rischio di contagio dell’80% e di ammalarsi gravemente del 96% nel caso di Pfizer e del 92% per AZ. La maggior parte dei nuovi contagi riguarda giovani sotto i 25 anni che hanno sintomi lievi, ma che ignari contagiano altri. Per questo sono stati potenziati in tutto il Paese i centri dove fare il test gratuito e il Governo ha incoraggiato tutti a farsi il test e a scaricare la app del Servizio sanitario nazionale (Nhs).

Oltre mezzo milione in auto-isolamento

Ci sono polemiche però anche sulla app. Imprese e datori di lavoro in tutti i settori hanno lanciato l’allarme sull’aumento vertiginoso del numero di persone in isolamento forzato. La app dell’Nhs invia un’allerta a chiunque sia stato in contatto con una persona risultata poi positiva. Chi riceve il messaggio deve auto-isolarsi per dieci giorni e non uscire di casa per alcun motivo.Con l’aumento del numero di contagi in tutto il Paese è inevitabilmente aumentato il numero di allerte che la app ha inviato, al punto che ora oltre 520mila persone sono in isolamento forzato. Questo sta avendo ricadute negative per molti settori economici. Negozi, ristoranti e anche fabbriche sono state costrette a chiudere a causa della carenza di personale.

L’auto-isolamento non è un obbligo di legge ma è “consigliato”, in linea con la posizione del Governo che ogni individuo deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni e agire in modo razionale, anche senza leggi o sanzioni. Il premier Boris Johnson ritiene che i vaccini siano uno scudo sufficiente per proteggere la popolazione. Oltre due terzi delle persone hanno ricevuto due dosi e l’88% una dose di vaccino. Secondo un sondaggio dell’Ons reso noto oggi, due terzi degli interpellati continueranno a indossare la mascherina nei negozi e altri luoghi affollati come gli autobus e la metro, anche se non sarà più obbligatorio. In aperta sfida al Governo il sindaco di Londra Sadiq Khan ha dichiarato che indossare la mascherina resterà un obbligo sulla rete di trasporti pubblici della capitale.

Fonte: Il Sole 24 Ore