Renault e Geely finalizzeranno la joint venture per la produzione di motori termici e ibridi

Renault e Geely finalizzeranno entro fine febbraio la loro joint venture per la produzione di motori a combustione e ibridi, dopo che l’accordo era stato siglato a luglio del 2023. La joint venture paritetica al 50 per cento consentirà a Renault di ridurre i costi, accedere a nuovi mercati e rafforzare la produzioni di modelli termici e ibridi che rappresenteranno ancora per qualche anno grande parte delle immatricolazione del gruppo automobilistico francese.

Saudi Aramco annuncerà presto un piano di investimento

Si ritiene, infatti, che circa il 93% delle vendite di nuovi veicoli di Renault nel 2023 provenivano da modelli a combustione e da ibridi. La joint venture produrrà motori per i due gruppi Renault e Geely, ma anche Volvo, Nissan, Mitsubishi e Punch Torino. Si prevede, poi, che rifornirà alcuni produttori in altri settori industriali. Il più grande produttore di petrolio del mondo, Saudi Aramco, che aveva espresso interesse al più presto annuncerà un piano per investire nella joint venture.

Horse con sede a Madrid è il lato industriale dell’accordo

Il lato aziendale ribattezzato Horse ha sede a Madrid, in Spagna e conta su 9.000 ex dipendenti del Gruppo Renaulti impiegati in 8 siti per una capacità produttiva di 3,2 milioni di unità l’anno. Horse è già presente in Argentina, Brasile, Cile, Portogallo, Romania, Spagna e Turchia oltre a gestire 3 centri di ricerca e sviluppo. Nel 2040 i veicoli termici e ibridi peseranno ancora il 50% delle vendite di Renault. L’obiettivo di Horse è offrire le migliori soluzioni a basse emissioni.

Siglato una partnership con Dumarey Automotive Italia

Horse ha firmato di recente un accordo strategico con Dumarey Group. La partnership si basa, da una parte, sull’esperienza della nuova realtà nella produzione di motori e, dall’altra, sulla competenza di Dumarey Automotive Italia, la ex Punch Torino nei sistemi di propulsione più avanzati. In particolare, è previsto che le due società sviluppino congiuntamente il motore M920 della Horse, un turbodiesel 4 cilindri da 2.000 cc con cambio manuale e predisposto all’Euto 7.

Fonte: Il Sole 24 Ore