Renna: «Fastweb+Vodafone, subito l’integrazione. Investiremo in infrastrutture e tecnologia»
Doveva avvenire entro il primo trimestre 2025 il closing dell’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom. La parola fine è arrivata però già il 31 dicembre. «Siamo riusciti a stare pienamente nei tempi e a essere il più rapidi possibile perché le autorizzazioni sono arrivate in tempo. E questo ci permette di partire da subito con l’integrazione delle due aziende».
Walter Renna, 42 anni, ad Fastweb dall’1 ottobre 2023, inizia il 2025 alla guida di Fastweb + Vodafone. L’obiettivo? «Diventare la prima scelta per tutti i segmenti di mercato: consumer, business e wholesale». Il tutto puntando sugli investimenti «in infrastrutture e tecnologie, con risorse che potranno essere liberate proprio dall’unione delle due realtà».
Mettere insieme due aziende è in genere sinonimo di esuberi. Cosa prevedete?
L’impatto sui dipendenti sarà invece minimo. L’operazione frutterà 600 milioni di sinergie annue, la maggior parte delle quali dipendente dalla maggiore efficienza operativa. Fastweb non ha una rete mobile al contrario di Vodafone, ma ha una rete fissa proprietaria più sviluppata. Tutto questo per dire che la complementarità è altissima. Inoltre in Fastweb, e ora in Fastweb + Vodafone, siamo al lavoro per crescere in segmenti di mercato nuovi. Penso a data center, cybersecurity o all’intelligenza artificiale. Tutto questo richiederà nuovo personale e ci permetterà anche di riassorbire le future sovrapposizioni.
Per dare il suo ok l’Antitrust italiano vi ha richiesto alcuni impegni.
Fonte: Il Sole 24 Ore