Repubblica Ceca, l’ex generale Pavel vince le presidenziali

L’ex generale Petr Pavel ha vinto il ballottaggio delle presidenziali nella Repubblica ceca contro Andrj Babis. Pavel ha ottenuto il 56.45% contro il 43,54% incassato dall suo avversario, quando ormai si è arrivati all’80% delle schede scrutinate. Una volta in carica, sostituirà il presidente in uscita Milos Zeman, vicino alla Russia di Putin prima di un cambio di rotta con la guerra in Ucraina.

Pavel e l’ex primi ministro Andrej Babis si sono fronteggiati nel faccia a faccia del secondo turno dopo che nessuno degli otto candidati in lizza aveva raggiunto la maggioranza assoluta nella prima tornata, a inizio settembre 2022. I sondaggi davano già in vantaggio Pavel, indipendente, finito in testa già al primo turno e sostenuto anche da altri ex concorrenti nel voto risolutivo del 27 gennaio. Il neo presidente, 61 anni e un passato alla guida del comitato militare della Nato, si è giocato la carta dell’outsider alle urne. Fra le sue battaglie è spiccato l’appoggio pieno al sostegno militare e umanitario all’Ucraina nella guerra contro la Russia.

Babis, miliardario 68enne, ha già ricoperto la carica di primo ministro, finendo all’opposizione quando il su partito centrista Ano («Sì», in ceco) ha perso le elezioni generali del 2021. Era sostenuto da Zeman, primo presidente eletto con voto popolare, con il quale condivide una visione euroscettiche e l’abitudine di usare una retorica anti-migranti.

Fonte: Il Sole 24 Ore