Reso dei regali di Natale, come si fa? Tutti i dubbi chiariti

Reso dei regali di Natale, come si fa? Tutti i dubbi chiariti

Amazon

Per le festività natalizie del 2024, la maggior parte degli articoli acquistati tra il 1 novembre e il 25 dicembre 2024 può essere restituita fino al 31 gennaio 2025 incluso, o entro 30 giorni dal ricevimento (a seconda di quale evento si verifica dopo). Attenzione però: gli articoli delle categorie foto e videocamere, elettronica, portatili e tablet, desktop e monitor, componenti per computer, archiviazione e periferiche, cancelleria e prodotti per ufficio, musica, dvd e video, videogiochi e console acquistati tra il primo novembre e il 25 dicembre 2024 possono essere restituiti: entro 14 giorni dal ricevimento o fino al 15 gennaio 2025, a seconda dei casi.

E per i costi di spedizione? In genere entro i 14 giorni Amazon non li fa pagare. Altrimenti, dal 15esimo e fino al 30esimo giorno (se è ancora in vigore il diritto di recesso offerto dal negozio), è l’utente a pagare, ma Amazon può applicare costi di spedizione molto bassi, in genere 5 euro. A seconda del tipo di ordine e del motivo del reso può cambiare anche la modalità di restituzione offerta. In molti casi possiamo scegliere il ritiro a domicilio gratuito, in altri Amazon ce lo farà pagare mentre resterà gratis la spedizione se ce ne occupiamo noi materialmente.

Attenzione, il discorso cambia se a vendere e spedire non è Amazon. Al momento del reso potremmo ricevere il messaggio “articolo non idoneo” ed essere invitati a contattare il venditore tramite Amazon (dalla pagina degli ordini) per concordare con lui il reso con diritto di recesso. A quel punto dovremo pagare le spese di spedizione. Potremmo anche scoprire venditori che violano la legge e rifiutano il reso nei 14 giorni. In questo caso e in genere se abbiamo dubbi possiamo attivare la chat di Amazon nella pagina di supporto. Amazon ci aiuterà a risolvere, applicando in genere una politica a favore del consumatore.

Discorso a parte, infine, se il prodotto ci arriva danneggiato, si rompe subito, è diverso da quello descritto o altri casi in cui “è colpa di Amazon” (come si legge sul sito). Qui si applica la garanzia legale – non il diritto di recesso semplice – quindi il consumatore non paga nulla; nemmeno le spese di spedizione.

Altri grandi siti

Altri grandi siti ormai applicano condizioni simili a quelle previste per prodotti venduti direttamente da Amazon. Ad esempio Unieuro non fa pagare entro i 14 giorni nemmeno il costo della spedizione e manda un corriere. Idem Mediaworld, ma con l’eccezione di prodotti venduti da terzi (nel suo marketplace; proprio come fa Amazon). Zara fa pagare un forfait di 2,95 euro per la spedizione.

Fonte: Il Sole 24 Ore