Riapre al pubblico nel suo splendore il Corridoio Vasariano, ecco come sarà visitabile

Riapre al pubblico nel suo splendore il Corridoio Vasariano, ecco come sarà visitabile

Sono serviti otto anni di restauri con un profondo lavoro di adeguamento. Ma la meraviglia del Corridoio Vasariano, il passaggio aereo di collegamento tra Palazzo Vecchio e Palazzo sopra le vie cittadine, riapre al pubblico. Tagliato il nastro ufficiale, nella cerimonia in programma il 20 dicembre con il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il cosiddetto “percorso del principe” sarà accessibile dal giorno successuvo in via ordinaria dal martedì alla domenica.

Il percorso sopraelevato

Il camminamento fu fatto costruire in tutta fretta nel 1565 da Cosimo I de’ Medici in tempo per il matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d’Austria. Un incredibile corridoio aereo, lungo 760 metri, che doveva consentire ai Granduchi di muoversi in sicurezza dalla loro residenza privata di Palazzo Pitti alla sede del governo in Palazzo Vecchio. Il progetto venne affidato a Giorgio Vasari che riuscì nell’impresa di completarlo in soli sei mesi, illuminandolo con una sequenza di affacci sulla città, in tutto 72 finestre, che permetteva ai Duchi di catturarne la bellezza e di esercitarne il controllo.

Previsto un biglietto speciale

Chiuso nel 2016 per consentire l’adeguamento alle norme di sicurezza, è stato interamente restaurato (l’ultimo intervento risale agli anni Novanta) e ora, al primo giorno utile consentito dalla fine dei cantieri, è di nuovo accessibile con un biglietto speciale: si entra dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, si cammina nelle viscere di Ponte Vecchio e si esce dal Giardino di Boboli. I lavori, per circa 10 milioni di euro (più un milione di dollari donato nel 2023 dall’imprenditore statunitense Raymond “Skip” Avansino) sono partiti nel 2022, terminando nelle scorse settimane. Già l’ex direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, aveva annunciato tempo addietro la riapertura del Corridoio più famoso del mondo poi però slittata.

Ingressi contingentati

Ora riprendono le visite per le quali sarà tuttavia necessaria la prenotazione, al via del 10 dicembre. Al Corridoio Vasariano si accede acquistando il biglietto della Galleria degli Uffizi con un supplemento speciale, al prezzo complessivo di 43 euro. Gli ingressi saranno contingentati. Entreranno 25 persone alla volta che potranno percorrere il corridoio in un’unica direzione: dagli Uffizi al Giardino di Boboli, e si uscirà dalla porta di fianco alla Grotta Buontalenti.

Via la gru dal piazzale entro il 2025

«Mantenendo un impegno preso con i cittadini l’indomani dell’insediamento, il Corridoio Vasariano riapre entro la fine del 2024 al pubblico. Per il complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza che permette di ricucire, anche nella sua fruibilità, l’unitarietà della sua storia monumentale e collezionistica», ha detto il direttore Simone Verde ai giornalisti. «I visitatori che vorranno farlo potranno passare da una parte all’altra dell’Arno, apprezzando in tutta la sua tentacolare estensione la vastità, la coerenza e la ricchezza della cittadella medicea del potere e delle arti. Questa apertura, infatti, va di pari passo con l’opera sistematica di riqualificazione e di ricomposizione museale in corso». Il «secondo grande impegno» con Firenze sarà di tirare giù la «maledettissima gru» dal piazzale degli Uffizi.

Fonte: Il Sole 24 Ore