Richemont corre a Zurigo, premiati nuovo ceo, trimestre oltre attese e aumento cedola
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Richemont scatta alla Borsa di Zurigo dopo avere annunciato un andamento trimestrale migliore delle attese, avere chiuso l’anno con vendite record e un forte utile che permettono l’aumento del dividendo. In arrivo inoltre un nuovo Ceo. Il titolo del gruppo del lusso, proprietario di marchi come Cartier e Van Cleef & Arpels è arrivato a guadagnare oltre sei punti, il maggiore dell’indice Smi e anche dello Stoxx Europe 600. Richemont ha reso noto che le vendite nel trimestre a fine marzo, il quarto del suo esercizio, sono diminuite dell’1% a 4,8 miliardi di euro. A valute costanti risulta un incremento del 2%, per quanto nettamente inferiore alla crescita dell’8% del trimestre precedente. Il dato è in ogni caso migliore delle attese degli analisti.
Gli operatori per altro rilevano che il rallentamento conferma la tendenza generale al calo nel settore del lusso, che risente della flessione della domanda cinese e del paragone con lo scorso anno, quando l’abolizione delle restrizioni per il Covid-19 aveva dato una forte spinta alle vendite del comparto. Al tempo stesso, a livello globale, la domanda si è fatta molto più selettiva. Sull’insieme dell’anno il fatturato del gruppo elvetico è aumentato del 3% al record di 20,62 miliardi. L’utile operativo è diminuito del 5% a 4,8 miliardi, mentre l’utile netto è stato di 2,36 miliardi di euro contro i 301 milioni del 2023. L’utile dalle attività in esercizio ha totalizzato 3,8 miliardi (-2%), mentre la perdita dalle attività in dismissione si è ridotta a 1,5 miliardi (da 3,6 miliardi) e riflette la svalutazione delle attività di Ynap. Il cash flow dalle attività operative è salito a 4,7 miliardi da 4,5 miliardi e la posizione netta di cassa è positiva per 7,45 miliardi da 6,54 miliardi.
Il cda ha proposto un dividendo di 2,75 franchi svizzeri per azione A e di 10 franchi per le azioni B, con un aumento del 10% sullo scorso anno. Nel suo discorso di introduzione ai conti, il presidente e principale azionista Johan Rupert ha indicato che continuano i colloqui con potenziali acquirenti di Ynap, dopo che è stato posto termine nello scorso dicembre all’accordo per la vendita di una quota di maggioranza con Fairfetch. Il gruppo prevede di «dare maggiori informazioni prima della fine dell’anno». Rupert ricorda anche l’intesa annunciata il 7 maggio per l’acquisto dell’italiana Vhernier nella gioielleria e la finalizzazione dell’acquisto di Gianvito Rossi nel segmento delle scarpe di lusso. «Puntiamo a realizzare il pieno potenziale di Gianvito Rossi e Vhernier nel tempo», ha sottolineato il numero uno di Richemont, citando come esempio il marchio Buccellati che da quando è stato acquistato dal gruppo elvetico nel 2019 ha aumento le vendite di quattro volte e mezzo.
La società ha infine comunicato la nomina di Nicolas Bol, attualmente Ceo di Van Cleef & Arpels, quale Ceo del gruppo a partire dal primo giugno. Bols è entrato nel gruppo nel 1992 ed è alla Van Cleef dal 2000, inizialmente come direttore marketing e creativo. Dal 2019 si occupa anche di Buccellati. L’attuale numero uno esecutivo, con la carica di direttore generale, Jerome Lambert resterà nel gruppo come Chief Operating Officer e continuerà a far parte del Cda.
Fonte: Il Sole 24 Ore