Ricompare polio a Londra, richiamo per 1 milione bimbi
Gli allarmi sanitari sembrano non finire mai. Mentre per il Covid resta alta la guardia e West Nile e Vaiolo delle scimmie richiedono misure per essere fronteggiate, nel Regno Unito e anche negli Usa si torna a parlare di polio e delle urgenti misure da mettere in campo per evitare la ripresa di una malattia che e’ stata dichiarata eradicata ma che rimane endemica in alcuni paesi.
Richiamo a un milione di bambini
Per questo a tutti i bambini di età compresa tra uno e nove anni che vivono a Londra, circa un milione, verrà offerto il richiamo del vaccino contro la malattia infettiva dopo che il virus è stato rilevato nelle acque reflue della capitale britannica.
Lo ha annunciato oggi 10 agosto il governo dopo le analisi condotte dalla UK Heath Security Agency (UKHSA), l’agenzia del sistema sanitario pubblico che si occupa di sicurezza medica, i cui vertici già in giugno avevano diffuso un’allerta ad hoc sottoscritta assieme all’agenzia nazionale del farmaco (MHRA).
Il ministro della Sanità, Steve Barclay, ha comunque rassicurato i londinesi affermando che “a nessuno è stato diagnosticato il virus” e i rischi per la popolazione (in larga parte vaccinata) sono molto bassi. Questo non toglie che è necessario agire subito: l’Nhs, il servizio sanitario pubblico, sta per avviare la campagna di vaccinazione supplementare e consiglia ai genitori di cogliere l’occasione quando verrà offerta.
Virus nelle acque di scolo
Il virus, dichiarato eradicato nel Regno Unito nel 2003, è stato rilevato ben 116 volte nelle acque di scolo durante gli studi condotti sugli impianti della metropoli, in particolare in otto quartieri situati nel nord e nell’est. Le tracce più allarmanti, rinvenute però in quantità ridotta, sono quelle di derivazione vaccinale del poliovirus di tipo 2 (VDPV2), che in casi definiti rari può contagiare in forma grave persone che non abbiano completato i cicli di vaccinazioni.
La poliomielite può avere conseguenze invalidanti e in alcuni casi anche mortali. Come si legge nel comunicato diffuso dal governo in collaborazione con le autorità sanitarie, le aree di Londra in cui è più presente il poliovirus hanno alcuni dei tassi di vaccinazione più bassi. Ecco perchè si sta diffondendo in quelle comunità e mette a maggior rischio i residenti non completamente protetti dalla profilassi.
Fonte: Il Sole 24 Ore