Rimadesio, energia autoprodotta per la fabbrica del vetro

Rimadesio, energia autoprodotta per la fabbrica del vetro

In tempi in cui il costo dell’energia torna a crescere a ritmi rapidi, Rimadesio raccoglie i frutti di investimenti fatti negli ultimi anni e che oggi permettono di abbattere le spese produttive, anche di un reparto molto energivoro come quello delle lavorazioni del vetro.

Nuovo impianto da 2,5 MW

L’azienda di design di Giussano ha infatti inaugurato lo scorso dicembre il quarto impianto fotovoltaico, dotato di 5.395 pannelli solari (in aggiunta ai 5.242 dei tre impianti della sede attuale) la cui potenza di oltre 2,562 MW assicurerà l’autoproduzione dell’energia per la nuova fabbrica, che oggi ospita solo i reparti di lavorazione del vetro, ma che tra due anni diventerà la sede unica per tutte le produzioni, oltre che per uffici e showroom.

Un traguardo che si aggiunge ai buoni risultati raggiunti anche nel 2024, grazie soprattutto allo sviluppo della rete retail e alla strategia commerciale che, anche in un anno che ha visto il segno meno nei ricavi per tante imprese del settore arredamento (come per quasi tutta la manifattura), hanno spinto il fatturato a circa 86 milioni di euro a fine 2024, con un incremento del +3% rispetto all’anno precedente. Il fatturato in Italia rappresenta il 32%, mentre il fatturato estero è pari al 68%.

Previsioni per il 2025

Anche gli ordinativi sono aumentati (del 10%) e questo rende fiducioso il ceo Davide Malberti anche sull’evoluzione del 2025: «Penso sarà un anno positivo. Anche se – ammette – è sempre più impegnitivo, la competizione è enorme».

Nulla arriva per caso. «Abbiamo concluso un anno complesso a livello mondiale con un risultato positivo, grazie alle scelte distributive fatte in passato – spiega Malberti -. Oggi gli showroom monomarca garantiscono a Rimadesio il 50% del fatturato. Un risultato impensabile solo 10 anni fa. Abbiamo consolidato e mantenuto in Cina, mentre sono in crescita la Germania e la Spagna oltre agli Emirati dove, grazie all’accordo con un nuovo partner locale, abbiamo avuto un incremento a doppia cifra».

Fonte: Il Sole 24 Ore