Roma, lo studio Labics vince il concorso per la nuova passeggiata dei Fori imperiali
È lo studio romano di architettura e pianificazione urbana Labics di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori il vincitore del concorso internazionale di progettazione bandito lo scorso ottobre da Roma Capitale-Sovrintendenza capitolina ai beni culturali per la “Nuova Passeggiata Archeologica” nell’area dei Fori Imperiali, che era stato indetto lo scorso ottobre. Ad annunciare la graduatoria è stato oggi ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce.
Al primo classificato 135mila euro
Al concorso internazionale sono arrivate 23 proposte. Lo studio Labics riceverà un premio di 135mila euro, al netto di oneri previdenziali e Iva. Ai concorrenti risultati classificati dal 2º al 5º – tutti raggruppamenti di professionisti, rispettivamente guidati da Giorgia Colombo, Luigi Franciosini, Marco Pietrolucci ed Eugenio Cipollone – è riconosciuto un rimborso spese di 100mila euro.
Nel progetto opere da 18,8 milioni
L’obiettivo dell’amministrazione è la realizzazione di un grande anello pedonale che riprende l’idea della Passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli, con opere dal costo stimato 18,8 milioni. La Nuova Passeggiata Archeologica dovrà collegare l’intera area archeologica centrale della città – dai Fori al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio – rimettendola in connessione con la città moderna e la vita quotidiana dei rioni circostanti. Un itinerario che congiungerà i Fori con gli altri percorsi intorno al Palatino, intercettando il percorso ciclo-pedonale di via di S. Gregorio, di via dei Cerchi, di via di S. Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino. Con un aumento dei servizi, tra spazi pedonali, aree verdi, balconate, iter sopraelevati e percorrenze ciclo-pedonali.
I criteri di valutazione
Il progetto targato Labics è stato selezionato in base cinque criteri: la compatibilità della proposta con il quadro delle attività programmate dalla Pa e degli obiettivi strategici; la qualità nel rapporto tra lo spazio oggetto del concorso e il tessuto circostante e organizzazione funzionale degli spazi e degli elementi proposti; gli aspetti compositivi, creatività, originalità e contenuti innovativi della proposta; la qualità innovativa della proposta in riferimento alla scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche e alla semplicità di manutenzione e gestione; il rispetto delle invarianti e coerenza con le linee guida e con i parametri economici proposti.
La tabella di marcia
La graduatoria provvisoria sarà ora oggetto delle verifiche di legge, poi lo studio vincitore procederà con il perfezionamento del progetto di fattibilità tecnico-economica. Al termine di questa fase sarà indetta la Conferenza dei Servizi, e nel frattempo sarà affidato il progetto esecutivo e indetta la gara di appalto. Se tutte le tempistiche saranno rispettate i lavori potranno iniziare entro settembre.
Fonte: Il Sole 24 Ore