Rotta all’Elba sull’isola delle farfalle per Book Festival

4. Il panorama dall’antica fortezza

La fortezza del Volterraio è il sito più suggestivo e magico dell’isola, soprattutto se raggiunto al tramonto. La fortezza svetta dai suoi 395 metri incastonata nella roccia da cui emerge come per incanto. Un panorama mozzafiato mostra il profilo della dorsale orientale e all’orizzonte la forma esile dell’isola di Pianosa e l’austera sagoma di Montecristo. Di fronte la parte centrale dell’isola con le morbide colline, gli ampi golfi meridionali e l’inimitabile morfologia del golfo di Portoferraio con alle spalle il massiccio imponente del monte Capanne. Più a destra la selvaggia isola di Capraia e, sullo sfondo, le montagne della Corsica con Capo Corso proteso verso il nord.

5. Uno sport per ogni giorno

Bici, tennis, windsurf, trekking, vela, golf o ebike? Qual è lo sport che ti stuzzica o ti appassiona da sempre? L’Elba offre percorsi e campi attrezzati per non lasciare mai a casa la passione sportiva o praticarla in un contesto unico, o solo anche incuriosirti per un giorno e poi mai più, da solo o in famiglia.

6. Alla ricerca delle tracce delle tartarughe

Sembra che le tartarughe Caretta caretta si trovino proprio bene all’Elba tanto che negli ultimi anni hanno scelto le spiagge dell’isola per deporre le uova. Per questo motivo sull’isola si può andare a caccia delle tracce e collaborare alla difesa delle uova, proteggendo la schiusa. La tartaruga che depone le uova è di grandi dimensioni da 100 a 150 cm di lunghezza, ed è molto pesante; quando esce dall’acqua, trascinandosi, lascia una traccia nella sabbia facilmente riconoscibile. In caso di avvistamento di tartarughe o delle impronte lasciate sulla sabbia, è importante allertare subito la Guardia Costiera e avvisare i referenti del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che periodicamente attivano anche dei corsi dedicati.

7. Nel ventre della terra per visitare le miniere di ferro

La Miniera di magnetite del Ginevro, unica miniera in galleria ancora visitabile sull’isola, è il giacimento più grande d’Europa ed è considerata una riserva strategica di ferro dallo stato italiano, tanto da essere tutt’ora tutelata per la sua importanza. Muniti di caschetto e di spirito d’avventura, grazie all’aiuto delle guide, si potrà scendere “nella pancia dell’isola” immergendosi in una visita esperienziale e scoprire come vivevano i minatori e cosa voleva dire lavorare sottoterra. In un percorso articolato lungo i cunicoli e gli spazi comuni della miniera, si avrà più di una volta la sensazione di vedere l’attività ancora in corso, anche grazie alla presenza di strumentazioni lasciate in loco subito dopo la chiusura degli anni ‘80.

8. Il santuario delle farfalle

Nel cuore dell’isola, sul crinale che congiunge il monte Perone alla vetta del Capanne, si trova il Santuario delle farfalle, un sentiero tematico dove è possibile ammirare nel loro habitat naturale una delle più preziose popolazioni di farfalle. Giasone, Macaone, Cleopatra, Silvano Azzurro e Vanessa del Cardo e Vanessa Atlanta sono i nomi di alcune delle specie che abitano l’isola. L’ambiente fresco, luminoso e ricco di fiori permette alle farfalle, soprattutto nei mesi estivi, di rifugiarsi e nutrirsi al ripara dal caldo. Grazie alla gran quantità di luce, piante e fiori disponibili, è stata registrata la presenza di oltre 50 specie di farfalle, alcune molto particolari e specie endemiche delle isole .

Fonte: Il Sole 24 Ore