Salone dell’auto di Ginevra, le 15 anteprime fra europee e globali e il Car of The Year 2024
Il Salone di Ginevra 2024 segna, dopo 4 anni di assenza, dal 25 febbraio al 3 marzo, il ritorno della kermesse elvetica che quest’anno festeggia il primo secolo di vita, ma prevede soltanto 15 novità. In altrenativa c’è però l’assegnazione del Car of The Year. Non ci sarà una parte dinamica, ma 4 differenti aree tematiche. Adrenaline Zone dedicata alle auto più veloci del mondo e ad edizioni speciali, esemplari unici e anche al mondo del motorsport. Design District dove si celebreranno arte e artigianalità del design automobilistico.. E ancora Mobility Lab lo spazio dove i brand di mobilità mostreranno come si sta trasformando il mondo dell’automobile. Infine Next World realizzata in collaborazione con Polyphony Digital produttrice della serie Gran Turismo, permetterà a tutti i visitatori presenti di correre sulle piste di mezzo mondo con dei moderni simulatori di guida.
Presenti pochi brand dell’auto e soltanto 15 anteprime
Ci sarà poi lo spazio per la Classic Gallery – 100 anni di icone, dove verrà celebrati il secolo del Salone con 35 fra le auto più iconiche che hanno debuttato nelle varie edizioni della rassegna elvetica, dalla Jaguar E-type 9600 HP del 1961 alla Porsche 901 Quick Blue. Al Salone di Ginevra 2024 sono state annunciate, tuttavia, solo 15 novità tra anteprime europee e mondiali. La kermesse deve, infatti, fare i conti con pesanti assenze di brand tra cui figurano ben poche Case automobilistiche: Byd, Dacia, Isuzu, Lucid, MG Motor e Renault a fronte, tuttavia di una numerosa partecipazione di carrozzieri e di designers, ErreErre Fuoriserie, Kimera Automobili, Lazareth, Pininfarina e Totem Automobili e l’aggiunta anche di marchi emergenti operativi nel settore della mobilità urbana, come la Microlino. Per complessivi 29 espositori in tutto.
La novità più attesa è la Renault 5 E-Tech Electric
Assenti in toto sia il gruppo Stellantis che quello Volkswagen compresa Audi e Porsche, così come gli altri due brand tedeschi premium Bmw e Mercedes, oltre ai costruttori giapponesi e coreani. Presenti, invece, molti brand cinesi. Tra le più novità attese novità c’è la Renault 5 E-Tech Electric ispiratasi alla showcar presentata tre anni fa all’altra rassegna di Monaco di Baviera. Sempre in tema del gruppo francese al Salone di Ginevra debutterà anche la nuova Dacia Spring rinnovatasi sia nello stile che nella meccanica. Fra le debuttanti da segnalare la nuova MG 3, la più piccola vettura del brand britannico, ma di proprietà cinese Saic che sarà disponibile con un motore tradizionale a benzina e con prezzo che si stima possa essere di 17.000 euro. Lo stile, invece, ripropone molti dettagli estetici del resto della gamma del brand.
L’iconica Renault 5 ora elettrica costerà 25 mila euro
La Renault 5 E-Tech Electric ripropone i dettagli chiave della concept svelata nel 2021, ma anche dell’iconica prima serie del 1972. A cominciare dal design dei gruppi ottici posteriori verticali, così come il taglio dei fari anteriori, la grafica del numero 5 applicata sia sul portellone che sul cofano anteriore, oltre alla bombatura dei parafanghi ispirati alla Maxi Turbo e una visione d’insieme della fiancata che mette in risalto le proporzioni da hatchback. Le suggestioni della Renault 5 prima generazione sono evidenti, anche se i designer li hanno ripensati in ottica moderna: come la presa d’aria sul cofano, trasformata in un indicatore di carica che mostra il logo 5 quando la batteria è carica. La 5 E-Tech Elecric verrà lanciata da subito in sette Paesi: Francia, Italia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda e Inghilterra al prezzo di circa 25 mila euro.
Un’altra novità è l’infotainment con l’assistente Reno
L’auto misura solo 3,92 metri e sarà offerta con due tagli di batteria con impianto a 400 Volt: il più grande offrirà 52 kWh di capienza per 400 km di autonomia e sarà disponibile dal lancio, mentre quello da 40 kWh arriverà in un secondo tempo. Senza contare che la piattaforma della Renault 5 E-Tech Electric denominata AmpR Small altro non è che la versione Renault della CMF-B EV dell’Alleanza che unisce il brand francese ai due partner giapponesi, Nissan e Mitsubishi: tra le sue qualità, spiccano le sospensioni multilink posteriori oltre ad essere equipaggiata dell’integrazione con la tecnologia V2G per la ricarica bidirezionale. Un’altra novità assoluta riguarda il sistema di infotainment: debutterà, infatti, l’assistente virtuale Reno, capace di interagire in maniera naturale con tutti gli occupanti che trovano posto a bordo della vettura.
Fonte: Il Sole 24 Ore