Salvini: «Io con Trump, nel centrodestra pensieri diversi». Conte: «Vittoria netta, ora fermare le guerre»
Quando si definisce il quadro delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e la sconfitta di Kamala Harris, arrivano anche le reazioni della politica italiana. Protagoniste le forze politiche di maggioranza e quelle di opposizione.
Le reazioni nel centrodestra
Nel governo la premier Giorgia Meloni si congratula su X «a nome mio e del Governo italiano» con «il presidente eletto degli Stati Uniti: Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia – aggiunge Meloni – . È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente».
Per la Lega il leader Matteo Salvini saluta la vittoria del tycoon Trump in un messaggio su Instagram: «Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump».
Nel centrodestra, Fi e FdI erano tutti convinti che Trump fosse la migliore delle soluzioni? «No – ha poi risposto in un intervento a a Rtl 102.5 – penso che altri anche nel centrodestra la pensassero in modo diverso, mi sembra evidente». Così come «accade per altre questioni europee, la Lega ha una posizione chiara. Ciò, però non intacca l’azione di governo che è un’azione italiana». Salvini ha ricordato che è stato «uno dei pochissimi in Italia a non nascondere la preferenza» per Trump, «in un ragionamento di logica e interesse nazionale».
L’elezione di Donald Trump, ha sottolineato da parte sua il leader di Forza Italia Antonio Tajani, «darà stabilità agli Usa, un nostro grande partner. Siamo al lavoro già da ora per rinforzare il legame solidissimo con gli Usa. Le relazioni transatlantiche – ha ricordato – sono la priorità del governo insieme ai rapporti con l’Ue. Lavoreremo con l’amministrazione Trump, credo che si potrà discutere di molte questioni, la Nato è una priorità. Io non vedo problemi per l’elezione di Trump – ha aggiunto -, anzi credo che lui abbia una naturale simpatia per l’Italia» e «come abbiamo lavorato bene» con le precedenti amministrazioni «sono convinto che lavoreremo bene con la nuova amministrazione» del tycoon.
Fonte: Il Sole 24 Ore