
Samp T e caccia F 2000, l’Italia insieme alla Nato concludono la missione lituana: prove di difesa collettiva
La batteria SAMP/T, schierata presso la base di Šiauliai, in Lituania, ha concluso l’esercitazione interforze che l’ha vista operare insieme ai caccia F-2000 dell’Aeronautica Militare, presenti in Teatro operativo nell’ambito della missione NATO Baltic Air Policing. L’unità, composta dal personale del Comando Artiglieria Controaerei di Sabaudia e del quarto reggimento Artiglieria Controaerei “Peschiera” dell’Esercito italiano, è stata inquadrata nella Task Force Air 36th Wing, impegnata in Lituania dal 1° agosto 2024 per concorrere alla difesa e sorveglianza aerea.
In che cosa è consistita l’esercitazione
Il Task Group SAMP/T ha svolto attività di cooperazione con gli assetti dell’Aeronautica militare e con le Forze Alleate nell’ambito della capacità NATO Integrated Air and Missile Defence. Le attività sono state di due tipi: addestramento basico e operazioni Joint Engagement Zone. Le prime hanno visto la partecipazione degli assetti F2000 e del sistema SAMP/T nella pianificazione, esecuzione e analisi di manovre basiche di difesa e di ingaggio reciproco. Le seconde hanno visto la partecipazione anche dei velivoli francesi Rafale, del sistema di difesa lituano NASAMS e del Centro di Controllo Radar. In queste missioni, il focus è stato posto sulla capacità di condividere la situazione aerea (cosiddetta “picture”) tra tutti gli attori partecipanti e sul coordinamento centralizzato di eventuali ingaggi di tracce ostili da parte dei diversi sistemi di difesa.
Occasione di addestramento congiunto
L’esercitazione interforze, condotta in cooperazione con gli altri assetti nazionali e Nato schierati nei Paesi Baltici, oltre a dimostrare la volontà dell’Italia di supportare gli Alleati del fianco orientale con capacità ad alta valenza operativa, ha permesso di rafforzare la postura di deterrenza dell’Alleanza Atlantica e di contribuire alla “difesa collettiva”. L’attività ha, inoltre, consentito di incrementare l’interoperabilità e ha rappresentato un’importante occasione di addestramento congiunto.
Il Sistema SAMP/T
Entrato in servizio a partire dal 2013, il SAMP/T ha capacità di avanguardia nel contrasto delle minacce aeree e dei missili balistici tattici a corto raggio, operando in scenari operativi caratterizzati da ridotti tempi di reazione contro la minaccia aerea ed elevata mobilità. Gli assetti SAMP/T conducono regolarmente attività addestrative finalizzate a migliorare l’interoperabilità con i sistemi di difesa aerea nazionale, anche in presenza di Electronic Warfare. Inoltre, il SAMP/T è inserito nell’ambito del programma NATO Ballistic Missile Defence finalizzato alla difesa di aree o di obiettivi vitali di interesse dell’Alleanza dalla minaccia aerea e missilistica.
La NATO Air Policing
La NATO Air Policing si inquadra all’interno del più ampio dispositivo di difesa e deterrenza della NATO chiamato Air Shielding, di competenza dall’Air Command di Ramstein in Germania. La Baltic Air Policing è in vigore da aprile 2004; ad oggi 17 Alleati vi hanno partecipato a difesa di Estonia, Lettonia e Lituania. L’Italia partecipa alle missioni di Air Policing della NATO a difesa dei confini dell’Alleanza nei cieli baltici, islandesi, rumeni, bulgari, polacchi, albanesi e montenegrini.
Fonte: Il Sole 24 Ore