San Valentino, ecco perché è una festa che fa felici i ristoratori

San Valentino, ecco perché è una festa che fa felici i ristoratori

«San Valentino si riconferma ogni anno come una ricorrenza imprescindibile per il settore dell’hôtellerie e della ristorazione, testimoniando il crescente desiderio di celebrare l’amore in tutte le sue forme – racconta Stefano Risolè, general manager di Château Monfort a Milano -. Se da un lato la cena romantica al ristorante resta un grande classico, dall’altro si assiste a un’evoluzione dell’esperienza, che abbraccia soggiorni esclusivi, percorsi benessere in spa, regali personalizzati e momenti di puro relax dedicati alla coppia. Una tendenza a cui anche quest’anno abbiamo risposto con proposte diversificate, creando anche per il ristorante un menu su misura e per la spa un pacchetto speciale. A livello economico un momento su cui fare attenzione, tra le feste dell’anno».

«Il trend attuale, e a maggior ragione a San Valentino, non è più solo quella di andare a cena fuori, ma di vivere un’esperienza completa – afferma Andrea Pandolfo, patron dell’agriturismo Seguire le Botti di Cantina Sant’Andrea di Borgo Vodice. «Per questo abbiamo voluto dedicare ai nostri ospiti un menù degustazione che fosse studiato per la ricorrenza. La scelta sembra andare nella giusta direzione, avendo già l’80% dei coperti prenotati, che abbiamo volutamente abbassato a 50 (dai 60 che normalmente accogliamo) per garantire un’atmosfera ancor più raccolta ed esclusiva».

«Devo dire che al Marchese, sia Roma che Milano, riscontriamo sempre un grande interesse per la serata di San Valentino con prenotazioni che vengono fatte anche con largo anticipo – commenta Davide Solari, patron de Il Marchese -. Quest’anno addirittura la serata di San Valentino è un venerdì e anche se coincide con Sanremo, quando storicamente i ristoranti sono vuoti, abbiamo già l’80% di occupazione dei locali, quindi credo che faremo comunque il pienone e a Milano useremo anche un’altra sala per rispondere alla richiesta dei clienti. Principalmente è una serata scelta da coppie che vogliono festeggiare ma negli ultimi anni è aumentata anche la presenza di gruppi più o meno piccoli di amiche e amici, una novità nelle abitudini».

«A Le Méridien Visconti Roma, San Valentino è un appuntamento fisso del nostro calendario enogastronomico. Prepariamo sempre delle proposte ad hoc con un menù con riferimenti a spezie o alimenti afrodisiaci o che hanno a che fare con il tema dell’amore. Mentre al Paparazzo Bar&Rooftop, il nostro bar manager, Edoardo Arcesi prepara un cocktail particolare e a tema. Forniamo ogni anno dei servizi in più come rose rosse, che vengono date alle signore e anche la tavola viene preparata in modo particolare. Il pienone è assicurato, di anno in anno. Il ricavo medio per coperto è anche superiore perché San Valentino è uno di quegli appuntamenti nei quali il cliente si concede qualche piatto in più senza badare a spese» racconta Giacomo Guzzardi, general manager de Le Méridien Visconti Roma.

«Una ricorrenza senza dubbio molto sentita quella di San Valentino – afferma Luca Costanzi, food & beverage director del ristorante Mirabelle, posto al settimo piano dello storico Hotel Splendide Royal di Roma. Questo periodo dell’anno vede l’affluenza della clientela straniera scemare, ma la risposta di quella italiana è sempre molto alta, e sicuramente questa serata aiuta. Senza dubbio la serata di San Valentino invita alla scelta delle bollicine, siano esse francesi o italiane, di cui abbiamo una bella cantina, anche se la nuova normativa del codice della strada relativa al consumo di alcool consentito sta già incidendo sullo scontrino medio».

Fonte: Il Sole 24 Ore