Sanzionabile l’alunno che insulta il personale

Secondo il Consiglio di Stato (sentenza n.9647/2024) rivolgersi al personale dell’Istituto con epiteti come “Pezzi di …”, “Fate schifo” o “Andate a …” è ragione sufficiente per una sanzione disciplinare allo studente basata sull’applicazione delle regole di funzionamento della comunità scolastica, proprio nella prospettiva dello sviluppo educativo delle persone.

Nella vicenda in esame alla studentessa era stata irrogata la pesante sanzione della non ammissione a uno o più esami per un periodo massimo di tre mesi. Peraltro in sede disciplinare era stato accertato che la stessa aveva continuato a tenere comportamenti verbali ritenuti incompatibili con il buon funzionamento dell’Istituto. Risultava integrata, pertanto, la conseguente legittimità e proporzionalità della sanzione inflitta. Ebbene, a giudizio del Consiglio di Stato in casi simili, il provvedimento disciplinare risulta immune da censura anche qualora sia accertata una particolare condizione soggettiva dello studente coinvolto. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi; nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri devono a mantenere un comportamento corretto e coerente e rendere accogliente l’ambiente scolastico.