Scala, dicembre all’insegna del «tutto esaurito per opera e balletto

Scala, dicembre all’insegna del «tutto esaurito per opera e balletto

I numeri di dicembre sembrano dare ragione alle previsioni di Dominique Meyer, sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, che a fine novembre aveva auspicato di chiudere il 2024 con ricavi da biglietteria almeno sullo stesso livello dell’anno precedente (33,8 milioni di euro). Tutte le rappresentazioni dei titoli inaugurali della stagione scaligera di opera e balletto hanno infatti registrato il tutto esaurito portando la percentuale di riempimento del mese alla percentuale record del 96%, per una media di incasso di 250mila euro a sera (esclusa la Prima del 7 dicembre, che viaggia su cifre assai più consistenti, sopra i 2,5 milioni di euro).

«La Forza del destino» di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato e «Lo schiaccianoci», nella coreografia di Rudolf Nureyev, diretta da Valery Ovsianikov, non hanno dunque tradito le aspettative e – sebbene aprano la nuova stagione – hanno chiuso simbolicamente l’anno passato, confermando l’ottimo andamento della biglietteria e la presenza del pubblico. Nel complesso la percentuale di riempimento del 2024 è stata del 90%.

La fine dell’anno ha segnato anche la chiusura della campagna per molte tipologie di abbonamenti, con risultati positivi: 11mila abbonati, oltre 8 milioni di incasso e una crescita intorno al 5% rispetto alla Stagione precedente.

Fonte: Il Sole 24 Ore