Scampia, parte la demolizione della Vela Gialla

Scampia, parte la demolizione della Vela Gialla

Un nuovo passo in avanti nella riqualificazione di Scampia, Oggi sarà abbattuta la Vela Gialla alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Si tratta di una delle ultime tre Vele ancora esistenti. Stessa sorte toccherà poi alla Vela Rossa, mentre quella Celeste, la Vela in cui il crollo di una scala a luglio 2024 ha causato la morte di 3 persone e il ferimento di altre 12 tra cui molti bambini, è previsto che verrà ristrutturata e rimarrà unica testimonianza di un progetto nato come avveniristico e naufragato diventando uno dei peggiori ghetti d’Italia. Intanto, è stato annunciato che tra 40 giorni saranno consegnate altre case agli sgomberati. L’edificio sarà abbattuto con una pinza meccanica. Entro due mesi circa dovrà cadere sotto i colpi delle ruspe anche la Rossa.

Da gennaio sgombero totale

Da gennaio le Vele sono state totalmente sgomberate, condizione necessaria per far partire i lavori, come previsto dal progetto Restart Scampia. Tutti gli abitanti sono stati sistemati alloggi temporanei, in molti casi con un contributo di autonoma sistemazione che potranno percepire fino a quando non otterranno un nuovo alloggio. Si tratta complessivamente di 2mila cittadini.

Case, asili, spazi verdi e musei

Il progetto Restart Scampia prevede il recupero di tutta l’area che dovrà rinascere con spazi verdi, scuole, abitazioni. Si tratta di 433 nuovi alloggi autosufficienti dal punto di vista energetico. Per case e asili è disponibile un finanziamento di 159 milioni che proviene da fondi Pnrr, Pon Metro e Periferie. Si stima però che per completarlo serviranno serviranno altre risorse, fra i 20 e i 30 milioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore