Schiacciato da mezzo agricolo, 18enne muore nel Lodigiano

Un ragazzo di 18 anni è morto schiacciato da una seminatrice, un mezzo agricolo, mentre stava lavorando presso l’azienda agricola Bassanetti, in via Cavour a Brembio, in provincia di Lodi. All’infortunio ha assistito un collega di 20 anni che ha accusato un malore. Da una prima ricostruzione, la vittima sarebbe rimasta schiacciata dalla caduta di un pesante componente di una macchina agricola. Giunti sul posto, i soccorsi di Areu 118 hanno potuto solo constatare il decesso decesso del giovane. I tecnici dell’Ats di Lodi, i vigili del fuoco e i carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’accaduto.

L’ennesimo incidente sul lavoro arriva all’idomani della morte di Satnam Singhl 31enne, deceduto il 19 giugno all’ospedale San Camillo di Roma dopo che lunedì 17 una macchina avvolgicavi nei campi di Borgo Santa Maria (Latina) gli aveva tranciato un braccio, provocato fratture alle gambe e lesioni alla testa, e dopo che il padrone Antonello Lovato, 38 anni, lo aveva abbandonato davanti casa con il braccio gettato in una cassetta della frutta.

Secondo la pagina Fb “Morti di lavoro”, progetto ideato e curato dal giornalista Piero Santonastaso, che punta a raccontare e dare conto del fenomeno degli incidenti sul lavoro al di là dei dati ufficiali. a giugno 2024 sono già 70 gli infortuni mortali (sul lavoro 46; in itinere 24; media giorno 3,6) e nel 2024 534 (sul lavoro 409; in itinere 125; media giorno 3,1). A guidare la triste classifica la Lombardia con 84 morti (53 sul lavoro – 31 in itinere); 55 Campania (44-11); 44 Emilia Romagna (32-12); 43 Veneto (30-13); 42 Sicilia (29-13); 38 Lazio (25-13); 36 Toscana (30-6); 27 Puglia (22-5); 26 Piemonte (22-4); 20 Abruzzo (16-4); 18 Calabria (15-3).

Fonte: Il Sole 24 Ore