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Sciopero mezzi pubblici di lunedì, gli orari a rischio a Roma, Milano e Torino
Trasporti a rischio domani per uno sciopero nazionale di 24 ore, indetto da Usb Lavoro privato per il rinnovo del Ccnl Autoferrotranvieri. A Roma, durante lo sciopero, il servizio di Atac sarà garantito durante le fasce di legge (da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59), mentre sono a rischio bus, tram e metro. Per le linee extraurbane Cotral le fasce di garanzia andranno da inizio servizio fino alle 8.29, poi dalle 17 fino alle 19.59, con possibili soppressioni di bus e treni dalle 20 fino a fine servizio. A Milano il servizio delle linee Atm non è garantito dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. A Torino la circolazione dei mezzi urbani e suburbani sarà garantita dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00, mentre le linee extraurbane saranno garantite da inizio servizio alle 8.00 e dalle 14.30 alle 17.30.
Le motivazioni dell’agitazione
«Mancano le risorse per la parte economica del contratto nazionale degli autoferrotranvieri: slitta, di nuovo, l’incontro previsto al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la ratifica della parte economica. Un’ipotesi di contratto che determina una perdita di potere d’acquisto dei salari di circa il 10%, prevedendo solo un misero aumento medio nei tre anni sotto il 6% dei salari a fronte di un’inflazione che, nell’ultimo triennio, si è attestata al 16%. Non si trovano le risorse, quindi, neanche per l’elemosina che prevede questo rinnovo contrattuale: è questa, evidentemente, la considerazione che ha questo Governo per un servizio essenziale e per chi, tutti i giorni, garantisce il diritto alla mobilità di centinaia di migliaia di persone nel nostro Paese», ha affermato l’Usb confermando l’astensione dal lavoro del 24 febbraio per gli autoferrotranvieri, sottolineando che «serve un rinnovo contrattuale vero, che copra quantomeno l’inflazione».
Fonte: Il Sole 24 Ore