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Scoperta la tomba del faraone Thutmose II: è la prima da un secolo
Questo apre all’affascinante ipotesi che esista una seconda tomba di Thutmose II probabilmente intatta, come ha chiarito Mohsen Kamel, uno degli archeologi del team anglo-egiziano.
Il soffitto stellato e le scene dell’Amduat
Decisive nell’attribuzione della tomba a Thutmose II sono state le dimensioni e il soffitto blu con stelle gialle della camera funeraria, decorato con scene dell’Amduat, testo religioso riservato ai re.
Nella lunga e meticolosa pulizia dei detriti gli archeologi hanno poi trovato frammenti di un vaso di alabastro con l’iscrizione del nome di Thutmose II e della regina Hatshepsut.
La mummia del faraone
La mummia di Thutmose II era stata ritrovata nel 1881 nell’area di Deir el-Bahari assieme a quella di altri faraoni: fu l’egittologo francese Gaston Maspero a liberare dalle bende il corpo del re, conservato al National Museum of Egyptian Civilization. Fino a oggi però nessuno era riuscito a trovare il luogo della sua prima sepoltura.
La scoperta della tomba Wadi C-4 (avvenuta nel 2022 ma “riattribuita” come primo luogo di sepoltura del faraone solo oggi) si deve a una missione congiunta composta dalla New Kingdom Research Foundation, fondazione accademica indipendente britannica, e dal Ministero egiziano del Turismo e delle Antichità, in un progetto affiliato al McDonald Institute for Archaeological Research presso l’Università di Cambridge.
Fonte: Il Sole 24 Ore