scopri il servizio a tutele graduali”
È on line il motore di ricerca ideato dall’Arera per consentire ai clienti vulnerabili (over 75, titolari di bonus sociale, soggetti con disabilità, utenti di strutture abitative d’emergenza o di isole minori non interconnesse) di passare al servizio a tutele graduali, il meccanismo che dovrà portare alla progressiva liberalizzazione del mercato elettrico.
L’Autorità presieduta da Stefano Besseghini ha pubblicato sul proprio sito una pagina ad hoc per agevolare gli utenti che vogliono effettuare il passaggio e un nuovo motore di ricerca che consente di individuare rapidamente il fornitore del servizio al quale inviare la richiesta.
Come funziona il motore di ricerca
Ma come funziona il motore di ricerca? Basterà inserire il comune relativo all’utenza nell’apposito spazio per individuare il fornitore di riferimento nella propria area territoriale. Il cliente vulnerabile che già possiede i requisiti o coloro che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno potranno attivare questa opzione. Attualmente i clienti vulnerabili sono 11,8 milioni, di cui 8,5 milioni passati al mercato libero mentre 3,3 milioni sono serviti in maggior tutela.
Cosa devono fare gli operatori
Nelle prossime settimane tutti gli esercenti del servizio a tutele graduali dovranno allinearsi rispetto alle richieste indicate dall’Arera e aggiornare i propri siti internet con la pubblicazione dei canali disponibili (telefonico, digitale e, dove presente, sportello fisico) per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio che consente, come noto, un risparmio di 113 euro annui rispetti ai costi sostenuti in maggior tutela.
Come scaricare i moduli per autocertificare la vulnerabilità
Non solo, gli operatori dovranno rendere disponibile anche la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità (che può essere scaricata sul sito dell’Arera). Inoltre, gli operatori dovranno pubblicare i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito Arera 800 166 654.
Fonte: Il Sole 24 Ore