Sema 2021, è tornato il salone delle auto pazzesche personalizzate: ecco le tedenze del tuning Usa

A due porte nella versione grintosa Performance

Per quanto riguarda la Ford Bronco, le varianti che saranno esposte al Sema sono l’RTR Fun Runner, il Bronco by BDS Suspensions, il Bronco by Tucci Hot Rods e il Bronco Baja Forged by LGE-CTS Motorsports. La vettura firmata RTR, basata sull’allestimento Badlands con carrozzeria due porte, è caratterizzata dagli assali Dana 44 e Dana 60, dalle sospensioni Fox a corsa maggiorata, l’assetto rialzato e i pneumatici da 37 pollici con cerchi del tipo Tech 6. Su questo Bronco il motore riceve sia l’aspirazione che lo scarico Ford Performance.

C’è anche la variante trasformata in pick-up

La proposta della BDS Suspensions, basata sul modello due porte Black Diamond, è invece una trasformazione pick-up con assetto rialzato di 2,5 pollici (6,5 cm), barre antirollio scollegabili, pneumatici da 37 pollici, paraurti e pedane CrawlTek, doppio verricello e compressore d’aria integrato a bordo. Tucci Hot Rods ha immaginato una variante per la guida nella neve fresca che al posto delle ruote adotta cingoli quad-track con l’installazione di un originale light bar, oltre che del verricello, delle pedane retrattili e di un portapacchi by Yakima.

La versione premium dispone anche di frigobar

La LGE-CTS Motorsports, infine, ha scelto un approccio premium, trasformando una versione Outer Banks quattro porte. Per ottenere questo risultato è stata adottata una tinta esterna bronzo e marrone, abbinata ai paraurti e parafanghi Baja Forged oltre ai fari aggiuntivi del tipo Ford Performance. Nell’abitacolo, invece, sono previsti il frigobar, la sound bar e delle sedie ripiegabili su misura per il vano bagagli. Per la Bronco Sport, la Ford ha collaborato sia con la CGS Performance Products che anche con LGE-CTS Motorsports.

Due varianti con soluzioni del tutto personalizzate

La prima ha puntato sulle prestazioni installando il kit di aspirazione, l’impianto di scarico completo e i pneumatici Toyo su cerchi di lega Reserve Forged con parafanghi Air Design allargati e lo spoiler sul portellone. La seconda, invece, ha pensato alle competizioni in off-road dotando la Suv di un assetto rialzato di 2 pollici (cinque centimetri), delle sospensioni Hellwig con barre antirollio regolabili, dei parafanghi allargati, dei paraurti tubolari, del verricello e dello scarico sportivo Borla, il tutto abbinato alla motorizzazione 2.000 cc turbo.

Le versioni uniche dell’elettrica Mustang Mach-E

L’Ovale Blu presenta poi una serie di concept unici sulla base dell’elettrica Mustang Mach-E, senza dimenticare la dura e pura Mustang in versione muscle car. La Mustang Mach-E era proposta in tre declinazioni differenti. La prima, in versione GT da 487 cv disegnata e costruita dalla Austin Hatcher Foundation, l’associazione che supporta le famiglie nella lotta ai tumori pediatrici. Il suv elettrico in colore Space White è stato poi trasformato con un kit estetico a dir poco esagerato, splitter e alettone Archetype Racing in fibra di carbonio e ruote da 20.

Fonte: Il Sole 24 Ore