Separazione delle carriere e premierato, per le due riforme costituzionali round di audizioni alla Camera

La Commissione Affari costituzionali della Camera riprende l’esame delle due riforme costituzionali di cui si sta occupando, il premierato e la separazione delle carriere tra giudici e pm, mantenendo il metodo di affrontare a settimane alterne ciascuna di esse. A dare la linea è stato l’ufficio di presidenza della Commissione riunitosi nelle ultime ore, che ha fissato per la prossima settimana la ripresa delle audizioni sulla separazione delle carriere per i magistrati, martedì e giovedì prossimi.

Il presidente della Commissione Nazario Pagano (Fi), ha ricordato che nell’ultima settimana di lavoro prima della pausa estiva, si erano svolte delle audizioni sul premierato elettivo; per rispettare dunque il metodo dell’alternanza settimanale delle due riforme, si è deciso di riprendere da quella della giustizia. Nella settimana successiva, dal 16 al 20 settembre si riprenderà, dunque, con le audizioni sul premierato elettivo.

Cosa prevede il ddl sulla separazione delle carriere

Per quanto riguarda la separazione delle carriere il disegno di legge Nordio, che è in prima lettura a Montecitorio, prevede la separazione delle carriere tra giudici e pm; l’istituzione di due Csm, con la scelta dei togati non più per elezione ma per sorteggio; e infine il trasferimento della materia disciplinare dal Consiglio superiore della magistratura ad un’Alta corte.

Il premierato all’italiana

Per quanto riguarda il premierato, prima occorrerà terminare di audire tutte le personalità, soprattutto costituzionalisti, chiamate ad esprimersi davanti alla commissione Affari costituzionali della Camera sul premierato all’italiana messo in campo dal governo. Una lunga lista che prenderà almeno tutto il mese di settembre. Dopodiché si passerà, sempre in commissione, alla discussione generale e alla fase emendativa.

Fonte: Il Sole 24 Ore