Serie 15 Ultra, Xiaomi porta a un nuovo livello la fotografia su smartphone

Serie 15 Ultra, Xiaomi porta a un nuovo livello la fotografia su smartphone

BARCELLONA – Era annunciato come una delle novità più attese e si può ragionevolmente affermare che quello di Xiaomi in ambito smartphone si iscrive fra gli annunci più importanti del Mobile World Congress edizione 2025. Gli stessi portavoce della casa cinese, del resto, hanno battezzato la Serie 15 come la nuova famiglia di smartphone flagship e dando un occhio ai prezzi di listino (si parte da 999,90 euro per la versione base e si arriva, al netto delle varie promozioni iniziali, ai 1.499 euro di ingresso del modello Ultra) si intuisce subito che siamo al cospetto di un prodotto di fascia alta, altissima. Il vanto di questo apparecchio, che ricalca il corpo in fibra di vetro e alluminio e il design del suo illustre predecessore (la serie 14, fatta eccezione per la disposizione delle fotocamere sul retro), è come da previsione il comparto fotografico, dove spiccano le ottiche di Leica e una batteria di sensori di nuova generazione. William Lu, Partner e Presidente di Xiaomi Corporation, è intervenuto all’evento di lancio, tenutosi nella cornice del Centro Congressi Internazionale di Barcellona, per ribadire due concetti: la focalizzazione dell’azienda sulla strategia che combina tecnologia e intelligenza umana (dalle smart car alla casa connessa) sotto l’egida dei prodotti AIoT (a Barcellona sono stati presentati anche i nuovi tablet Pad 7, gli auricolari Buds 5 Pro, i wearable Watch S4 e Smart Band 9 Pro e gli scooter elettrici Series 5) e il fatto di essere oggi il terzo marchio al mondo negli smartphone, con una crescita del 15% nel corso dell’ultimo anno. E il lancio della Serie 15 suona come precisa volontà di andare ancora oltre.

Autonomia, prestazioni e tanta AI

Uno dei plus che mette sul piatto il top di gamma è il display: Xiaomi 15 Ultra sfrutta infatti un pannello Amoled a risoluzione WQHD+ (3200 x 1440 pixel) da 6,73 pollici, con una luminosità di picco multi-scenario di 3200 nit, e promette la massima nitidezza delle immagini in qualsiasi condizione di illuminazione. Fra le sue tante virtù spiccano due tecnologie per preservare il dispositivo nel tempo, vale a dire la tecnologia proprietaria Guardian Structure e il rivestimento Corning Gorilla Glass 7i per proteggere da graffi e cadute il telaio e il modulo camera, e il sensore di impronte digitali a ultrasuoni aggiornato, che consente lo sblocco rapido anche con le dita bagnate o sporche. Alla voce prestazioni e risparmio energetico della Cpu, invece, la serie Xiaomi 15 risponde con la piattaforma Snapdragon 8 Elite, combinandola a un sistema di raffreddamento (IceLoop) a struttura alare anch’esso proprietario per garantire la migliore fluidità d’uso dell’apparecchio anche in attività impegnative come la registrazione video, la fotografia computazionale, l’intelligenza artificiale e i giochi ad alta intensità. Per quanto riguarda l’autonomia di funzionamento, il modello Ultra dispone di una batteria da 5410mAh e un sistema di ricarica wireless HyperCharge da 80W (il massimo per la categoria) mentre a bordo degli Xiaomi 15 troviamo una pila da 5240mAh che supporta HyperCharge da 90W (come il fratello maggiore) e carica senza fili wireless da 50W. Per quanto riguarda il software, invece, tutto ruota intorno al sistema operativo proprietario HyperOS 2 (a base Android), che promette usabilità, fluidità delle interfacce e del sistema, gestione delle app e capacità di AI (Google Gemini è ora in grado di trovare ed eseguire azioni all’interno delle app Xiaomi) a un livello superiore. La novità più importante in tal senso si chiama HyperAI, una suite di strumenti di intelligenza artificiale proprietaria pensata per migliorare la produttività e la creatività con funzionalità come l’AI Writing, l’AI Speech Recognition e l’AI Creativity Assistant, che mette a disposizione tool fotografici e videografici di nuova generazione. Con HyperConnect, invece, Xiaomi gioca sul fattore interconnessione multi piattaforma (inclusi pc Windows e dispositivi iOS/macOS): la fotocamera cross-device, per esempio, consente di accedere alla fotocamera di un altro apparecchio mantenendo la capacità di elaborazione delle immagini della Serie 15 e di utilizzare più telecamere per combinare e visualizzare feed video da diversi device.

Teleobiettivo da primato

I diretti interessati non hanno usato questa specifica definizione ma Xiaomi 15 Ultra è a tutti gli effetti un “camera phone” allo stato dell’arte per nitidezza delle immagini e definizione dei ritratti in stile reflex e funzionalità manuali degne di una macchina professionale. Sfoggia infatti una fotocamera principale con obiettivo Leica Summilux, sensore d’immagine multi spettale Sony LYT-900 da 1 pollice a 50 Megapixel, lunghezze focali variabili di 23mm, 28mm e 35mm e lente asferica ad alta trasmittanza con doppio rivestimento antiriflesso. Per i ritratti e la street photography, il teleobiettivo (sempre Leica) da 70mm è garanzia di scatti bilanciati e risultati eccellenti nella fotografia macro, grazie alla capacità di catturare dettagli complessi da una distanza di soli 10cm. La vera chicca è comunque il teleobiettivo Leica da 200MP con una lunghezza focale di 100mm, estendibile a 200mm utilizzando la tecnologia di zoom dell’ampio sensore da 1/1,4” integrato (grazie all’apertura ƒ/2,6, cattura il 136% di luce in più rispetto alla serie 14 Ultra). A completare il sistema a quattro fotocamere del nuovo smartphone è l’ultra-grandangolare (ancora Leica) da 14mm, che offre ampie prospettive per le foto di paesaggi e di gruppo.

Video 4K di qualità cinematografica

Se l’intelligenza artificiale interviene per migliorare e calibrare tutti gli scatti in modalità automatica, sulla parte video il grande pregio di questo apparecchio è quello di poter girare in tecnologia 4K fino a 120 frame per secondo con tutti e quattro gli obiettivi, sia quelli principali che quelli periscopici. Dotata di stabilizzazione ottica ed elettronica dell’immagine, la fotocamera principale permette di ridurre efficacemente le vibrazioni anche in ambienti difficili, mentre il supporto dello standard Dolby Vision in risoluzione 4K a 60fps (e la registrazione Log a 10 bit su tutte le lunghezze focali) e il sistema di quattro microfoni incorporato fanno dello Xiaomi Serie 15 un prodotto per la videografia capace di realizzare filmati di qualità cinematografica. A completare il pacchetto del super smartphone il Photography Kit Legend Edition, una chicca per gli appassionati che comprende un anello adattatore per filtro multifunzionale da 67mm e una batteria integrata da 2.000mAh.

Xiaomi 15, il flagship in forma compatta

Disponibile in quattro colori, fra cui l’originale Liquid Silver, questo smartphone ha dalla sua il design e la resistenza di uno chassis in alluminio microcurvato e in vetro termopiegato che presenta una decorazione integrata a forma di vulcano. Fra i suoi pregi c’è il rapporto schermo-corpo pari al 94% (lo spessore delle cornici è di soli 1,38 mm mentre il pannello Amoled da 2670 x 1200 pixel è da 6,36 pollici) e anche in questo caso il comparto fotografico, con sistema a tripla camera con lunghezze focali estese da 14mm a 120mm. L’unità principale è dotata di un obiettivo ottico Leica Summilux con apertura focale ƒ/1.62 e sensore ad alta dinamica Light Fusion 900. Il teleobiettivo mobile (Leica) è da 60mm con un sensore da 50MP mentre l’ultra-grandangolare da 14mm ha una risoluzione di 50MP e un’apertura ƒ/2.2. Le funzionalità video non sono del livello del modello Ultra ma offrono in ogni caso capacità di registrazione 8K a 30 fps e video Dolby Vision a 4K 60 fps su tutte le lunghezze focali.

Fonte: Il Sole 24 Ore